Automazione in OPC UA, Bosch Rexroth ne sostiene i vantaggi

Pubblicato il 4 novembre 2020
Bosch Rexroth OPC UA

Bosch Rexroth sostiene il protocollo di comunicazione OPC UA, che l’azienda ha integrato come standard all’interno dei propri sistemi dal 2013, implementandolo in tutte le architetture, da quelle idrauliche a quelle dei controlli numerici.

L’OPC UA è uno standard di comunicazione M2M liberamente disponibile e progettato specificamente per l’automazione, è già largamente accettato da moltissimi grandi fornitori di tecnologie e consente lo scambio di dati tra controllori logici programmabili (PLC), interfacce uomo-macchina (HMI), server, client e altri macchinari. Diversi sono i vantaggi che l’azienda sottolinea, tra cui l’apertura che consente implementazione con licenza open source, la facile integrazione grazie all’indipendenza da singoli fornitori e da piattaforme specifiche, e il fatto che il sistema soddisfa molteplici standard di sicurezza.

In Bosch Rexroth il protocollo è divenuto quello di punta grazie al fatto di non essere legato solo allo scambio dati in logica di polling, ma di essere invece ottimizzato con le funzionalità di publish-subscriber. In azienda il protocollo viene quindi usato a 360° in modo capillare, presente nel ctrlX Automation e di default su tutti i controlli motion dal 2013, su tutti i controlli numerici dal 2015, sui controlli motion idraulici e come standard di comunicazione primario su tutti gli HMI. OPC UA è quindi utilizzato sia in lettura che per trasmettere i dati disponibili all’esterno nel prodotto IoT Gateway. Sarà infine presente anche negli azionamenti della prossima generazione con l’avvento del ctrlX Drive.

Per quanto riguarda, ad esempio, i controlli motion con il server OPC UA, Bosch Rexroth consegna ai clienti il prodotto con tante funzionalità già predefinite per semplificare il lavoro dell’utente. Il cliente riceve già disponibili tutti i parametri dei controlli, degli azionamenti e degli assi, insieme ad un elenco degli eventi e dei metodi con i quali è possibile dare i comandi agli assi senza dover scrivere codice. In altre parole, Bosch Rexroth ha costruito un’interfaccia di comunicazione completa sopra il server OPC UA. Questo consente di semplificare la costruzione degli HMI e velocizzare il processo di costruzione del software, perché una buona parte dell’interfaccia verso l’esterno è già fatta in automatico dal sistema di Bosch Rexroth.



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