AI Made in Sicily, ecco Arancino della digital company SmartMe
Arancino è il nome dell’innovativo sistema di Intelligenza artificiale ideato a sviluppato dalla digital innovation company messinese SmartMe, con l’obiettivo di riprodurre il funzionamento del sistema neurobiologico del cervello umano.
Arancino.AI è una sofisticata scheda elettronica in cui convivono un microprocessore, che simula l’emisfero sinistro del cervello e presiede alle funzioni di calcolo e all’abilità logico-matematica, e un microcontrollore per l’emisfero destro, che possiede abilità spaziali e si relaziona con l’ambiente e con le altre entità. L’attività dei due emisferi viene quindi coordinata da un elemento terzo, una memoria sociale condivisa, che fa comunicare i due emisferi tra loro e, a livello superiore, si relaziona con altri dispositivi analoghi all’interno di una rete attraverso diversi tipi di connessione (LoRa, Sigfox, Bluetooth, wifi, 4/5G). I dati vengono quindi raccolti, analizzati ed elaborati per il rilevamento in tempo reale e la previsione di anomalie e difetti dei sistemi e delle apparecchiature che si stanno monitorando grazie all’impiego di algoritmi di AI.
“Come tanti ingegneri millennial abbiamo mosso i nostri primi passi nel mondo dell’elettronica sperimentando e imparando con Arduino – spiega Angelo Zaia, a capo di SmartMe -. La stessa scelta del nome vuole essere anche un omaggio, oltreché alla Sicilia, all’architettura hardware con la quale siamo cresciuti. Insomma, per anni ci siamo nutriti di arancini e arduini. Oggi il nostro sistema Arancino.AI, come il suo illustre predecessore, si basa sulla semplicità di utilizzo, sulla velocità nell’implementazione e sull’approccio open source“.
Nell’ultimo anno Arancino ha già trovato importanti applicazioni tanto all’interno di progetti di industria 4.0 quanto di progetti di smart city, ed è stato presentato ufficialmente agli inizi di ottobre 2022 al Maker Faire Roma, uno degli eventi più importanti dedicati all’innovazione.
SmartMe ha inoltre sviluppato poi una soluzione orizzontale orientata al cloud che permette l’interscambio di informazioni con altri Arancini a prescindere dalla loro posizione, configurazione hardware, software e di rete. “Si pensi a sistemi complessi come gli ambienti industriali – prosegue Zaia -, all’interno dei quali una serie di Arancini connessi tra loro sono in grado di informatizzare tutti i processi facendo comunicare tra loro operatori e macchine e mantenendo lo stato di salute del sistema in un’ottica di centralità del fattore umano, di sostenibilità e di manutenzione predittiva“.
I campi di applicazione della tecnologia sono però pressoché infiniti. Un esempio è la gestione di flotte aziendali, come nel caso del gruppo Tecnokar (produzione e distribuzione di semirimorchi con sede in Umbria) per il quale SmartMe ha sviluppato e implementato l’innovativa soluzione Tecnokapp, una piattaforma completa che consente la gestione e l’attivazione delle funzioni di un trailer in maniera completamente sicura, migliorando le procedure relative al fleet management e alla manutenzione predittiva. Tecnokapp fa un ampio ricorso all’architettura Arancino e a un framework Open Stack, consentendo tanto di avviare le funzioni di gestione del rimorchio quanto di monitorare in tempo reale lo status operativo del trailer, acquisendo informazioni dai sistemi ABS e EBS di terze parti, dai sensori e dagli attuatori installati sui trailer.
Una ulteriore applicazione riguarda la realizzazione di piattaforme per il monitoraggio di grandi infrastrutture come ponti, gallerie ed edifici, in cui il ricorso a sistemi di intelligenza artificiale e modelli matematici è decisivo nell’ottica della prevenzione di anomalie, shock improvvisi e impatti a lenta insorgenza quali possono essere, per esempio, quelli derivanti dai cambiamenti climatici.
SmartMe ha all’attivo in questo campo una collaborazione con un’importante azienda come la torinese Sacertis proprio sul fronte della realizzazione di sistemi di diagnostica della stabilità e della resilienza di viadotti autostradali. Per Sacertis SmartMe ha messo a punto la softwaristica necessaria alla cosiddetta Structural Health Monitoring (SHM) e alla comunicazione tra sensori e gateway per l’analisi dei dati in tempo reale. Si tratta di una tecnologia decisiva per la prevenzione di anomalie, shock imprevisti e/o impatti a lenta insorgenza applicabile anche a gallerie e grandi edifici.
Contenuti correlati
-
Fabrizio Rotondi nominato alla guida di Workday in Italia
Workday, azienda specializzata nel fornire soluzioni aziendali per la gestione delle persone e dei processi finanziari, ha annunciato la nomina di Fabrizio Rotondi a nuovo di country manager per l’Italia. Questa nomina rafforza l’impegno di Workday nel...
-
Digital Twin e virtual machining in tornitura con hyperMill 2024 di Open Mind
Open Mind annuncia il rilascio di hyperMILL 2024, la piattaforma CAD/CAM dell’azienda in cui sono state ulteriormente ampliate le funzioni di tornitura e migliorati gli algoritmi di base della suite software in molte aree. Viene così aumentata l’efficienza della...
-
Siemens collabora con Microsoft per AI
Siemens Digital Industries Software ha ampliato la partnership con Microsoft per rendere disponibile il portafoglio di software industriali Siemens Xcelerator as a Service attraverso Azure, la piattaforma cloud e AI di Microsoft, integrandolo con funzionalità di AI...
-
Tecnologia cloud Stesi e digitalizzazione per una logistica efficiente
Anche quest’anno Stesi srl, provider di soluzioni supply chain execution systems atte a ottimizzare i flussi logistici di magazzino, ridurre tempi e costi di gestione e agevolare la crescita competitiva delle imprese, sarà presente al Global Summit...
-
Piattaforme aperte e interoperabilità con Red Hat per lo smart manufacturing
Red Hat lavora da tempo con il proprio ecosistema per sostenere le aziende nel passaggio da singole funzionalità software/hardware costruite su misura, e poi integrate fra loro, a piattaforme aperte in grado di ospitare più funzionalità, di...
-
Unità display per HMI avanzato Parker Hannifin nei veicoli fuoristrada
Con l’ampliamento della serie IQAN-MD5, Parker Hannifin svela la nuova generazione di unità display che rivoluziona l’HMI per veicoli fuoristrada. Dotata di unità display completamente programmabili con funzionalità grafiche, diagnostiche e di gateway CAN, la serie IQAN-MD5...
-
Manifatturiero digitale sostenibile e uomo al centro dall’evento Omron
La collaborazione tra uomo e tecnologia sarà il cuore pulsante del manufacturing del futuro, questo il messaggio emerso dalla tavola rotonda organizzata lo scorso 29 aprile da Omron presso il suo iLab di Milano, con la collaborazione...
-
Simulazione, digital twin e modelli surrogati in webinar Comsol il 21 maggio
Comsol annuncia per martedì 21 maggio alle 14.30 un nuovo webinar gratuito dedicato ai temi della simulzione e del digital twin, ponendo un particolare focus sul ruolo dei modelli surrogati. Il dialogo tra mondo fisico e mondo...
-
Efficienza e potenza intelligente con Control Techniques in SPS
Prestazioni, efficienza e innovazione faranno da filo conduttore della presenza di Control Techniques alla prossima SPS Italia a Parma (Padiglione 3, stand F021), secondo un percorso che si svilupperà su quattro aree tematiche, tra Alta potenza, HVAC-R,...
-
Hannover Messe 2024, tecnologie per l’industria sostenibile del futuro
Motore promettente per la ripresa, così il ministro tedesco dell’economia Robert Habeck ha definito l’edizione 2024 della Hannover Messe di aprile, che si è chiusa con oltre 130.000 visitatori, provenienti da 150 Paesi, 4.000 aziende espositrici, 300...