Nel segno della continuità.

Dalla rivista:
Fluidotecnica

 
Pubblicato il 12 settembre 2002

Ma con programmi impegnativi e a tutto campo, indispensabili per aiutare le aziende associate ad affrontare un momento economico difficile

Fausto Villa è il nuovo presidente di Assofluid, Associazione Italiana dei Costruttori e Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico, per il periodo 2002-2005, designato al termine di una giornata “storica” per l’associazione per la modifica dello statuto, la creazione della figura del Presidente Onorario, assegnata all’unanimità al dottor Piero Tedeschi, l’entrata nel consiglio direttivo di una donna, la dottoressa Tosoni, la prima nella storia ultratrentennale dell’associazione. Al neo-presidente abbiamo rivolto alcune domande per conoscere i programmi, gli obiettivi, le valutazioni sulla realtà dell’associazione di oggi e di domani.

Fluidotecnica: Signor Villa, prima di tutto congratulazioni vivissime per la nomina a Presidente di Assofluid, nomina che premia la costanza dell’impegno e la presenza attiva e fattiva nella vita dell’associazione. Se l’aspettava un plebiscito da parte dei soci intorno al suo nome?

Villa: Sinceramente non mi aspettavo un numero di voti così alto. Ero a conoscenza che il comparto della pneumatica era favorevole alla mia candidatura nel nuovo Consiglio Direttivo e che altri associati del comparto distributori/assemblatori e del comparto oleoidraulico avevano espresso parere positivo nei miei confronti. Quando si raggiunge un obiettivo, se così si può definire la elezione a presidente di Assofluid, non è mai solo merito personale o di una singola azione; bisogna considerare un insieme di fattori che presumibilmente, sono legati alla grande disponibilità di tempo concessami dalla mia azienda in questi otto anni di attività associativa, all’esperienza maturata lavorando con professionisti durante i comitati svolti, predisposizione al lavoro di gruppo, altruismo, passione per la missione associativa. Inoltre, penso che l’attività svolta nel comparto della pneumatica attraverso i gruppi di lavoro, presentata durante l’Assemblea annuale dei soci, sia stata giudicata un punto di riferimento anche per le altre categorie di appartenenza all’associazione e quindi motivo di successo ed esempio da seguire.

Fluidotecnica: Il risultato delle elezioni ha comunque evidenziato qualche sorpresa in fatto di conferme ed esclusioni. Se la sente di fare qualche considerazione sulla nuova “squadra” chiamata a guidare l’associazione per i prossimi tre anni?

Villa: Penso che non ci saranno problemi. Il nuovo Consiglio Direttivo lavorerà sulle basi tracciate dal Comitato Esecutivo uscente e si avvarrà delle quattro valide segreterie (segreteria operativa, segreteria marketing/statistiche, segreteria tecnica, segreteria contabile/amministrativa) per un programma di lavoro consono agli scopi associativi e nello spirito di gruppo. Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da persone professionali, convinte di poter dare il proprio contributo all’attività di Assofluid e di rappresentare con dignità il proprio comparto industriale. Vorrei comunque evidenziare la presenza del dottor Tedeschi, Presidente Onorario, in veste di consulente e la presenza attiva dell’ing. Bolzani, che continuerà la sua missione come Presidente del Cetop e collaborerà a tutti gli effetti con il nuovo Consiglio Direttivo e con la segreteria Assofluid per il coordinamento e per gli obiettivi comuni a tutte le associazioni appartenenti all’area europea del Cetop stesso.

Fluidotecnica: Nel corso dell’assemblea si è provveduto a ridefinire lo statuto dell’associazione. Quali sono le motivazioni che hanno portato a questa decisione e quali i cambiamenti più sostanziali?

Villa: È stato fatto un grosso lavoro di verifica e controllo da parte del dottor Tedeschi e dei componenti del Comitato Esecutivo uscente, sugli statuti delle più importanti associazioni di categoria; questo ci ha permesso di evidenziare tutte le modifiche che si sono rese necessarie o opportune per adeguare il nostro statuto alle nuove disposizioni di legge. Tali modifiche sono poi state suggerite dal nostro legale per adeguarsi alle norme del Decreto Legislativo n. 460 e successive circolari ministeriali di applicazione della legge. Inoltre, le modifiche più sostanziali sono state apportate all’articolo 10 dello statuto, relativo alla composizione del Comitato Esecutivo, in particolare alla lista unica per la candidatura al nuovo Consiglio Direttivo, e all’articolo 13, che prevede una nuova figura all’interno della struttura associativa, quella del Presidente Onorario, alla quale è stato eletto il dottor Tedeschi, giusto riconoscimento dopo i tanti anni dedicati ad Assofluid.

Fluidotecnica: Quale è la missione di un’associazione come Assofluid?

Villa: Un’associazione è un insieme di persone che nello spirito di gruppo e nello spirito associativo ha il compito di perseguire uno scopo comune, ha il dovere prioritario di rappresentare i propri soci, interpretando nell’interesse comune le diverse attese, necessità, esigenze. Deve tutelare gli interessi generali del settore e delle aziende associate, studiare e risolvere nell’interesse delle stesse, problemi di carattere tecnico, economico e legislativo. Ha il compito di rappresentare le aziende associate presso organismi nazionali, europei e internazionali, di favorire la conoscenza e la maggior diffusione delle tecniche di settore, e dei prodotti facendosi promotrice di fare esposizioni, convegni, di favorire e sviluppare l’istruzione tecnica e professionale mediante manuali didattici o collaborazioni con Istituti tecnici, scuole professionali e università per corsi specifici. Inoltre deve procedere alla raccolta, all’elaborazione e diffusione di dati statistici-economici e di altri elementi di informazione comunque utili allo sviluppo del settore.

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