L’ultima frontiera della potenza fluida…

Dalla rivista:
Fluidotecnica

 
Pubblicato il 12 giugno 2002

Ciò si realizza con lo studio e l’ottimizzazione di un modulo elettronico di tipo digitale in grado di migliorare, in particolare, le prestazioni del sistema di servocontrollo, potendo introdurre negli algoritmi di elaborazione digitale informazioni derivanti dai modelli matematici del sistema sotto controllo, atti a compensare non-linearità, effetti di isteresi ed attriti”. Casappa elenca la produzione più recente: “Sempre più diffusa nei prodotti l’introduzione di valvole ed elementi di controllo idraulici ed elettronici. Sforzo costante nel presentare situazioni specifiche per cliente e applicazioni con contenuti di originalità in termini di incrementi prestazionali e accorgimenti funzionali utili a semplificare le attività di progettazione o gestione dell’utente. Cerchiamo di aumentare la gamma di prodotti per coprire il più possibile le esigenze dei clienti del settore mobile. Inoltre, siamo attenti agli aspetti tecnici e progettuali con l’utilizzo delle più avanzate tecniche di sviluppo prodotto analitici, sperimentali e organizzativi”.

Prodotti modulari ad alta tecnologia

Come nella pneumatica anche il settore dell’oleoidraulica necessita di azioni mirate per raggiungere i traguardi più ambiziosi. Casappa ha proseguito sottolineando il forte orientamento all’utilizzatore in termini di tempi di consegna adeguamento ad esigenze di flessibilità gestionale del rapporto di fornitura, attraverso forti investimenti nelle tecnologie più evolute. Approccio sistemico: sforzo nel definire una soluzione più completa ed ottimale possibile per l’applicazione con un’offerta tecnica-commerciale comprensiva dei principali componenti oleodinamici che determinano il funzionamento del circuito idraulico. “Atos –ha commentato Zucchelli- punta all’offerta di una gamma completa di componenti estesa ai controlli proporzionali, tutta progettata mediante una composizione modulare a ‘meccano’ di un numero limitato di pezzi collaudati. Questo facilita la realizzazione di sistemi affidabili e ne semplifica l’installazione e la manutenzione sul campo. Grazie ad una presenza globale di personale Atos, si possono poi recepire le necessità di ogni sistema e offrire valide alternative, che soddisfino le esigenze di ogni moderna applicazione”. E’ intervenuto Soldati: “La nostra strategia si riassume nel fatto che vogliamo essere partner e non semplice fornitore. Siamo specializzati nella costruzione di carrelli elevatori, sui quali naturalmente, utilizziamo le nostre trasmissioni e la nostra elettronica. I feedback derivanti da questa attività ci portano a detenere un bagaglio di esperienze e un know-how che possiamo mettere a disposizione con profitto degli altri costruttori che utilizzano l’idrostatica”. Conclude Sanelli con la proposta Bosch Rexroth: “Soprattutto in Italia il nostro vantaggio competitivo è quello di avere un programma di produzione vastissimo che copre praticamente quasi tutti i settori industiali. La nostra grande forza è proprio quella di affrontare il mercato per settori. In Italia siamo appunto strutturati per settori industriali di cui conosciamo applicazioni, prodotti e mercato relativo, avendo così le competenze necessarie di proporci al cliente sapendo come fare a gestire i problemi relativi alla movimentazione delle macchine che costruisce. E’ fondamentale per noi essere sempre aggiornati e mantenere alto il nostro know how. Non ultimo va ricordata la professionalità del nostro reparto service e l’opportunità di gestire una produzione di impianti internamente. Quindi con il nostro vasto programma di produzione, diversificato su più linee di prodotto, e con la capacità del nostro personale, possiamo sempre trovare la soluzione migliore e più adatta al cliente. Per esempio, laddove non è conveniente, per qualsiasi motivo, applicare l’azionamento oleoidraulico, possiamo ricorrere alla pneumatica, all’elettromeccanica, ad azionamenti brushless e motori lineari”.

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