Flessibilità e produttività nella rettificatura..
Dalla rivista:
RMO – Rivista di Meccanica Oggi
La rettifica di profili
Tra le varie applicazioni nella rettifica per interni non è stata trascurata la rettifica dei profili. Tema affrontato con successo, grazie anche all’apporto determinante del software Microcam progettato appositamente dalla Lizzini, che ha impostato il programma di lavoro e la definizione dei parametri tecnologici. È stato così possibile individuare il diametro mola ottimale per le diverse geometrie del pezzo, definire il numero di punti per la descrizione del profilo per le finiture superficiali richieste, identificare le massime velocità di rotazione del pezzo compatibili con la dinamica della rettificatrice e la velocità di elaborazione del controllo numerico. La Polar 45 CNC, è dotata di due elettromandrini di 42.000 giri/min che sviluppano una potenza di 11 kW; ogni elettromandrino ha una mola al borazon con legante ceramico con specifica idonea alla fase di sgrossatura e finitura. Le mole hanno una velocità periferica sino a 60 m/s, vengono ravvivate con un dispositivo portarullo diamantato di velocità periferica costante per individuare il corretto rapporto tra la velocità della mola e quella del rullo determinante per il rendimento delle mole. La testa porta pezzo, di cui il mandrino costituisce l’asse C, ha l’encoder per il controllo di posizione direttamente calettato sull’albero per ottenere la massima precisione angolare e l’asse X è dotato di riga ottica. La rigidità della rettificatrice ha consentito di ottenere avanzamenti per giro del pezzo fino a 0,05 mm, un ottimo risultato in termini di produttività.
Il modulo a montante mobile
Le novità tecnologiche apportate dalla Lizzini hanno coinvolto anche le rettificatrici Eko CNC a montante mobile, con l’inserimento di un “modulo” da produzione con una lunghezza massima rettificabile di 500 mm, una mola da 610 mm con fascia massima di 110 mm per 11 kW di potenza, disponibile nelle versioni a tuffo diritto od obliquo. Questa rettificatrice trova il suo campo di applicazione per la produzione di pezzi di piccole-medie dimensioni ove è richiesta un’elevata dinamica nei movimenti degli assi e un’elevata rigidità. Richieste che vengono soddisfatte perché l’asse della tavola si muove a una velocità massima di 20.000 mm/min e l’asse della mola a 10.000 mm/min. La versione base viene fornita con tre assi -quindi anche con l’asse del pezzo- che risulta utile in caso di caricatore automatico. La testa porta mola è dotata di un elettromandrino di 11 kW, con una velocità periferica della mola di 50 m/s costante gestita dal CNC. L’assenza di trasmissioni a cinghia, l’accurata bilanciatura dinamica dell’albero -il bilanciatore è collocato nella cavità anteriore dell’albero, consentendo così un cambio mola rapido e una grande velocità nel raggiungere il diametro minimo mola- consentono di ottenere prestazioni chiaramente superiori alla norma. Nella parte posteriore, coassiale alla mola, è fissato il sensore del dispositivo taglio in aria ed emergenza. La temperatura dell’elettromandrino viene controllata dal sistema di refrigerazione automatica, a vantaggio della precisione della macchina. Un’altra soluzione è la profilatura automatica della mola ottenuta da una contropunta con rullo diamantato mentre la velocità periferica del rullo e il senso di rotazione – concorde/discorde – sono programmabili secondo le necessità richieste dalle finiture.
Questa applicazione trova largo uso quando devono essere eseguite profilature impegnative della mola, negli impianti con alimentazione automatica non presidiati o nell’uso di mole al borazon. La strumentazione di misura in process è completa e va dal misuratore assiale attivo in caso di serie medie, ai misuratori monodiametrali o a grande campo per il controllo di più diametri. In caso di richiesta di cicli particolari, come può essere la calibrazione di spessori, per esempio nella rettifica di ingranaggi per pompa o per satelliti di motoriduttori, vengono applicati gli adeguati strumenti di misura e il software Micron è perfettamente in grado di impostare i cicli di rettifica richiesti. Le soluzioni proposte, a mola diritta e obliqua, sottolineano l’universalità di questa rettificatrice, che è anche possibile dotare di particolari attrezzature di presa del pezzo come i trascinatori frontali. Sono disponibili diverse soluzioni di automazione con portali palettizzati o con robot universali che prevedono, se possibile, la gestione integrata dal CNC della rettificatrice di tutto l’impianto.