Nesting in additivo con il servizio Build 3D di Weerg

Pubblicato il 16 novembre 2021
Weerg nesting build 3D additivo

Weerg presenta il servizio Build 3D per clienti ad alti volumi che possono ottenere grandi risparmi sfruttando i vantaggi del nesting nel 3D printing.

Tecnologie come le stampanti industriali HP Multi Jet Fusion installate in Weerg stampano infatti build di grandi dimensioni, che possono essere riempiti con centinaia di oggetti 3D, uguali o diversi tra loro per quantità, dimensione e forma. Il costo di produzione del build è fisso, a prescindere dalla quantità di pezzi contenuta. Ottimizzando i pezzi nel build grazie al nesting è quindi possibile produrre a costi unitari inferiori.

“Per un nesting ottimale, che può anche essere fatto manualmente con però notevole dispendio di risorse, consigliamo l’utilizzo di un software dedicato tra i numerosi disponibili sul mercato” spiega Matteo Rigamonti, fondatore di Weerg. Questi software svolgono in automatico la funzione di traslare e ruotare una raccolta di parti 3D nel build, al fine di ridurre al minimo lo spazio vuoto e ottimizzare qualità e quantità delle parti stampate. L’utente, inoltre, attraverso il software può specificare il numero di pezzi e la distanza minima tra le singole parti.

I massimi vantaggi si ottengono quando attraverso il nesting si riesce a riempire la totale capacità del build 3D. Il Build 3D proposto da Weerg consente di realizzare stampe 3D con tecnologia HP MJF in tre diversi materiali: Nylon PA11, Nylon PA12 e polipropilene. “Dalla sua recente presentazione, questo nuovo servizio sta riscuotendo particolare interesse tra i service che devono produrre quantità superiori alla propria capacità produttiva esternalizzando le eccedenze, oppure che si trovano ad affrontare un momentaneo surplus di lavoro o un fermo macchina – spiega Rigamonti -. Il successo di questa formula deriva anche dall’estrema facilità con cui i clienti possono effettuare il nesting, inviarci il file 3D del build con la certezza della consegna in 3 giorni lavorativi“.

Il termine nesting deriva dall’inglese ‘to nest’, ovvero ‘annidare’, e viene utilizzato per indicare una tecnica di organizzazione finalizzata a rendere più efficiente la produzione attraverso il posizionamento preventivo virtuale degli elementi che vengono incastrati tra loro come avviene nei nidi. Ad oggi il servizio Build 3D messo a punto da Weerg vede l’utilizzo della tecnologia HP MJF che garantisce prestazioni industriali in termini di qualità, produttività e tempi di realizzazione.

“Per mettere a punto questo servizio, il nostro reparto R&D ha effettuato numerose simulazioni – spiega infine Rigamonti -. Se gli utenti che acquistano il build ne sfruttano l’intera capacità, attraverso un nesting ottimale possono beneficiare di un risparmio che arriva fino al 60% rispetto a quanto avrebbero speso producendo i pezzi singolarmente”.



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