Workshop di Dormer per gli studenti del Politecnico di Milano

Il marchio di utensili per lavorazioni meccaniche del Gruppo Sandvik, in stretta collaborazione con la Facoltà di Ingegneria Industriale, corso di studio in Ingegneria Meccanica, ha coinvolto una decina di studenti, per un esperimento di didattica

Pubblicato il 20 luglio 2010

Avvicinare il mondo universitario e quello delle imprese: questo l’obiettivo alla base dell’iniziativa voluta da Dormer, il marchio del Gruppo Sandvik che caratterizza gli utensili per le lavorazioni meccaniche, che, in collaborazione con il Consiglio del corso di studio in Ingegneria Meccanica della Facoltà di Ingegneria Industriale del Politecnico di Milano, ha realizzato un progetto di didattica innovativa. Infatti, circa dieci studenti divisi in due gruppi, uno con persone provenienti dal primo livello e l’altro dal secondo, hanno vissuto un’esperienza reale, stabilendo gli strumenti adatti per la risoluzione delle necessità, concordando la scaletta degli interventi, i tempi, la modalità e i risultati attesi.

L’iterazione tra i due gruppi doveva essere costante, al fine di stimolare gli scambi di conoscenze e di proposte tra i diversi tipi di preparazione e favorire il lavoro di squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tre i momenti in cui il workshop è stato diviso, tenuti presso le aule del Politecnico di Milano, nella sua sede della Bovisa, e presso il Centro R&D Dormer a Rovereto (Trento).

Il primo incontro è stato l’occasione per condividere lo spirito dell’iniziativa, il progetto da realizzare e il know-how sulle strategie di fresatura con la possibilità per gli studenti di accedere direttamente all’ampio bagaglio di esperienze e conoscenze dei tecnici Dormer. Il secondo appuntamento è stato dedicato alla progettazione del ciclo di lavorazione meccanica del componente proposto, con esposizione degli elaborati da parte dei due gruppi di allievi. Il terzo momento, tenuto presso il Centro Dormer, ha visto i tecnici dell’azienda dimostrare dal vivo le lavorazioni progettate dai due gruppi di lavoro e analizzare i risultati.

In questo modo gli studenti hanno potuto verificare sul campo i pro e i contro delle scelte effettuate per la realizzazione del componente studiato, percependo immediatamente la trasposizione nella realtà di quanto studiato.

Gruppo Sandvik: www.sandvik.com



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