Treni: soluzioni SKF per carichi maggiori

Pubblicato il 7 gennaio 2015

SKF ha lanciato una nuova Ctbu (Compact tapered roller bearing unit) per gli operatori del settore ferroviario, che permette di trasportare carichi maggiori nei carri merci destinati a trasporti pesanti. Queste Ctbu della SKF ‘sono le uniche unità per trasporto pesante sul mercato che possono sopportare un carico operativo per asse di 45 tonnellate’. Il loro utilizzo porta, per l’appunto, a un aumento della capacità di trasporto dalle attuali 35,5 a 45 tonnellate di carico per asse che consente di aumentare il volume di prodotti trasportati nelle loro flotte di treni merci esistenti o nuove. Questa soluzione innovativa è stata sviluppata a seguito di richieste di alcuni clienti e soddisfa le esigenze degli operatori del settore ferroviario, che mirano a trasportare carichi sempre più pesanti in tutto il mondo. I costi più ingenti che gli operatori del settore ferroviario devono sostenere sono normalmente quelli determinati dal danneggiamento del materiale rotabile e delle infrastrutture, nonché dai ritardi nelle spedizioni, ma il prolungamento della durata della nuova classe di Ctbu consente di ridurre la fatica dei cuscinetti. Ciò si traduce in vagoni merci ‘a prestazioni più elevate e con intervalli di manutenzione più lunghi’. “Le unità SKF Ctbu sono dotate di gabbia in poliammide e di diverse caratteristiche esclusive, come il distanziale di polimero, che permette di evitare la formazione di ruggine da contatto nella zona tra l’anello interno e l’anello di appoggio”, spiega Milan Soukup, railway business development manager, SKF. “Queste unità sono dotate di guarnizioni striscianti a basso attrito, specificamente progettate, che lavorano sullo spallamento dell’anello interno. A parità di condizioni, la ‘durata a fatica’ calcolata è fino a due volte superiore rispetto a quella delle Ctbu classe G della SKF”.



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