Trasparenza in OEE e massima produttività con Lenze

Pubblicato il 7 dicembre 2021
Lenze trasparenza OEE gemello digitale

Lenze ha portato alla SPS 2021 di Norimberga a fine novembre due casi d’uso del gemello digitale, per incrementare la disponibilità degli asset e ridurre i tempi di fermo.

L’azienda ha per questo ampliato il suo pacchetto di strumenti software nel framework FAST, architettura orientata ai servizi che consente di recuperare tutte le informazioni relative agli asset in caso di malfunzionamenti. Il personale dell’assistenza viene informato via email o Microsoft Team mediante il gateway IoT X4 Remote, per identificare e correggere gli eventuali problemi. Cuore del framework FAST è un’architettura software orientata ai servizi che soddisfa gli attuali requisiti delle macchine per la visualizzazione, l’IIoT e il cloud. Il framework garantisce l’interoperabilità con un’interfaccia OPC UA.

In futuro, lo standard per i dati relativi alle istanze degli asset potrà essere integrato nei formati di scambio della asset administration shell (AAS). Questo ne permette il successivo impiego per la creazione di utili servizi, come ad esempio il gestore degli asset e degli errori di Lenze, nel quale l’accesso ottimizzato alle informazioni dell’asset è stato integrato con la gestione automatizzata degli errori. L’accesso remoto consente quindi agli operatori delle macchine e ai tecnici di accedere in remoto alle informazioni diagnostiche del framework e risolvere in modo efficiente i problemi, con una visione completa di macchine e impianti. Il tutto è supportato da un sistema di ticket che contiene già le informazioni sullo stato della macchina.

Altro caso d’uso visto in SPS è invece relativo al monitoraggio continuo dell’OEE e dei tempi di inattività, per avere maggiore trasparenza nel processo di produzione riducendo al minimo i tempi di fermo macchine e ottimizzare i tempi di produzione, senza hardware o sensori aggiuntivi. L’OEE viene calcolato nel PLC, e l’utente può visualizzare i risultati su dashboard preconfigurate. E’ inoltre possibile configurare la visualizzazione in modo indipendente grazie a Easy UI designer, disponibile gratuitamente sul sito web di Lenze. Il monitoraggio dei tempi di inattività fornisce opzioni di analisi avanzate, consentendo di esaminare in dettaglio i fattori ‘disponibilità’ e ‘prestazioni’ che determinano l’OEE.

Lenze si affida a OPC UA e MQTT per la comunicazione, garantendo così la connettività per le tecnologie future. Il flusso di dati dal PLC al cloud è garantito e, anche senza una connessione, i dati in tempo reale possono essere inviati a un pannello o a un’interfaccia uomo-macchina (HMI). Ciò fornisce all’operatore della macchina maggiore trasparenza e motivazione. L’applicazione è un modo semplice per gli ingegneri meccanici di visualizzare le prestazioni e la disponibilità della macchina in base alle esigenze del cliente finale. Il cliente finale può utilizzare questi dati per aumentare o stabilizzare la sua produttività. Il monitoraggio dell’OEE e dei tempi di inattività sono la base per l’ottimizzazione della produzione, basata sui fatti e su dati reali.

Infine, oltre al software e alle soluzioni digitali, l’azienda ha presentato a Norimberga anche il relativo hardware, mostrando in anteprima il nuovo servo inverter i750. Questo servo inverter diventerà il nuovo elemento standard di una soluzione di automazione orientata al futuro, abbinata a un controllore Lenze. Le sue caratteristiche principali sono:

  • Sicurezza estesa e tecnologia One Cable
  • Maggiori prestazioni della tecnologia di controllo
  • 
Gamma di potenza estesa tra 15 kW (20 CV) e 30 kW (40 CV)

In combinazione con le applicazioni software del sistema di automazione Lenze e i servizi digitali, il risultato è un concetto di motion control avanzato.

 

 



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x