Meccanica Plus

Tecnologie abilitanti al Connected Manufacturing Forum 2017ERT

Robotica collaborativa, cloud, produzione additiva, IoT e Big data, le tecnologie abilitanti la smart factory digitale sono già in uso tra le aziende italiane. Numerose testimonianze daranno vita alle Tavole Rotonde durante i lavori del Connected Manufacturing Forum, il 26 ottobre a Milano. A parlarne saranno Unilever, Barilla, Ansaldo Energia, Automobili Lamborghini, Oracle Italia, Leroy Merlin, Prima Industrie, Dallara Automobili, Electrolux, Solvay, Sitland, Stratasys, Carpigiani Group, BASF Construction Chemicals Italia, Cargill Starch & Sweeteners, Fameccanica e Mectron. Tre saranno le Tavole Rotonde della giornata, concentrate su robotica collaborativa, smart supply chain e produzione additiva.

Dalle anticipazioni raccolte nei Faccia a faccia con alcuni dei partecipanti, la continuità d’accesso e la facilità d’uso e di programmazione contraddistinguono i robot collaborativi rispetto alla robotica nell’automazione tradizionale. I cobot consentono nuove modalità di automazione ibrida, alla portata di tutte le pmi e introducendo un concetto di ‘Collaborazione’ che ha la propria forza di innovazione nella virtuosa integrazione tra la potenza di calcolo dell’intelligenza di tipo artificiale, portata dagli strumenti digitali, e la carica innovativa dell’intelligenza creativa umana. Che la digitalizzazione riporti le persone al centro è infatti opinione comune e largamente condivisa tra le aziende, che puntano e investono sul bagaglio di esperienze e know-how degli operatori, sulla crescita e aggiornamento degli skill digitali, elemento indispensabile per realizzare le potenzialità offerte dalla digitalizzazione, a completamento degli investimenti in strumenti e tecnologie.

La raccolta e la condivisione di ingenti quantità di dati in tempo reale tramite il cloud consente quindi ottimizzazioni lungo le supply chain, abilitando la condivisione e la collaborazione tra tutti gli attori della catena del valore, permettendo modalità di lavoro smart e nuovi modelli di business. La raccolta di dati e informazioni, grazie a impiego di applicazioni IoT e di sensoristica per Advanced process control e monitoraggio operativo, deve però essere opportunamente indirizzata e mirata, per essere coerente agli effettivi asset e target aziendali generando vero valore aggiunto, innovazione flessibile e nuovi modelli di business. Ragion per cui un ripensamento in chiave lean dei processi deve necessariamente precedere la trasformazione digitale, per non incappare in una inutile e dannosa digitalizzazione degli sprechi.

Le tecnologie di produzione additiva, infine, accelerano i tempi della creatività e dell’innovazione, ampliando le possibilità progettuali e abbreviando il passaggio dall’idea al prodotto finale, tagliando tempi e costi di testing e prototipazione di nuovi prodotti. Realtà virtuale e simulazione contribuiscono quindi ad accelerare e ottimizzare ulteriormente prestazioni e investimenti, consentendo di prevedere già in fase di progettazione, e con accuratezza e affidabilità estreme, il comportamento dei prodotti in una varietà di condizioni operative e di utilizzo.

Le iscrizioni al Connected Manufacturing Forum del 26 ottobre a Milano sono aperte a questo link.


Il Connected Manufacturing Forum, è l’evento organizzato da Business International/Fiera Milano Media dedicato all’ Italia 4.0 e alla Cultura dell’Innovazione. Utilizzare le tecnologie digitali e applicare l’innovazione al tessuto delle imprese italiane è la vera scommessa di questo momento e il Connected Manufacturing Forum ha l’obiettivo di percorrere i tratti del cambiamento del mondo industriale attraverso tutti gli attori della filiera, fornendo così un aggiornamento reale sull’avanzamento delle aziende e sullo stato dell’arte degli strumenti finanziari introdotti dal Piano Nazionale Italia 4.0.
Per informazioni sull’evento: Giovannina Pelagatti (Conference Manager)