Sostenibilità, primo Bilancio sociale sulle iniziative in Alfa Acciai

Pubblicato il 11 gennaio 2022
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Il Gruppo Alfa Acciai ha presentato il suo primo Bilancio di sostenibilità per il 2020, elaborato secondo gli standard GRI (global reporting initiative) e riguardante tutte le società operative del Gruppo, includendo quindi oltre ad Alfa Acciai anche le controllate Acciaierie di Sicilia, Alfa Derivati, Ferro Berica e Tecnofil. Il report provvede alla chiara rendicontazione delle iniziative relative alla adozione di  una governance trasparente, la responsabilità ambientale e la circolarità dei processi produttivi, la responsabilità sociale, la cura delle persone e delle comunità locali e le strategie per garanzia della qualità.

Le sei settimane di chiusura volontaria nel 2020 allo scoppio della pandemia, adottate nei primi mesi dell’anno per contenere i contagi e garantire la sicurezza dei collaboratori, unitamente alla forte riduzione del regime produttivo hanno pesato sui volumi di produzione e sulle vendite, ma non è stata intaccata la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Nel 2020 il valore generato dal Gruppo è stato pari a 689 milioni, mentre quello distribuito agli stakeholder (fornitori, dipendenti, pubblica amministrazione e comunità) ha raggiunto i 694 milioni.

L’impegno decennale del Gruppo Alfa Acciai in tema di sostenibilità ambientale ed economia circolare si traduce quindi in risultati concreti, come l’altissima percentuale (>97%) di materiale riciclato post-consumo contenuto dai prodotti delle aziende del Gruppo e il costante impegno per la massima valorizzazione di tutti i residui derivanti dai processi produttivi. Il Bilancio Sociale rendiconta quindi anche i progetti in via di sviluppo come lo Smart Grid Pilot, un programma di ricerca condotto in partenariato con A2A Calore e Servizi, l’Università di Brescia e District Heating Planet e con il supporto di Regione Lombardia, che ha permesso di avviare la sperimentazione di un sistema di recupero del calore proveniente dall’acciaieria e cessione alla rete del teleriscaldamento della città di Brescia. Il progetto sarà completamente implementato nei prossimi anni e darà la possibilità di raggiungere a pieno regime un recupero energetico fino a 20 MWt, per un quantitativo di circa 60.000 MWh/anno, pari al fabbisogno di 6.000 appartamenti equivalenti.

Ulteriore testimonianza della storica attenzione al territorio circostante agli stabilimenti, in particolare bresciano e catanese, è poi l’istituto dell’Osservatorio Alfa Acciai. Si tratta di un tavolo coordinato dal Comune di Brescia attivo dal 2007 e costituito da vari soggetti, tra cui diversi rappresentanti delle istituzioni e della comunità locale, con la funzione di divulgare periodicamente gli impatti ambientali del sito e valutarne l’andamento, raccogliere le segnalazioni dalla cittadinanza e discuterne le soluzioni. Il lavoro confluisce in un rapporto riepilogativo periodico, la cui pubblicazione più recente risale a giugno 2021.

Il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo si apre con una Lettera agli Stakeholders a firma del presidente Ettore Lonati e dell’amministratore delegato Amato Stabiumi, che sottolinea come “la sostenibilità ambientale, sociale ed economica permea tutte le mansioni e strategie, che siano nuovi investimenti o cambiamenti procedurali, perché è da sempre nella nostra cultura, garantita da un azionariato stabile e da un management professionale. Ringraziamo qui tutte le persone che lavorano nel Gruppo per averla fatta propria”.

Clara Stabiumi, membro del CdA, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti della pubblicazione del nostro primo Bilancio Sociale, quale progetto di comunicazione della nostra Corporate Social Responsibility. Il tema ambientale oramai è sempre più incalzante, ma solo durante questo drammatico periodo di pandemia la rilevanza delle aziende quale luogo sicuro è emersa in tutta la sua portata. Nel dedicare questo lavoro corale a tutte le famiglie dei collaboratori del Gruppo ci piace rappresentarci con un pettirosso, uccellino simbolo di forza, rinascita e fedeltà al proprio territorio, con un tributo a Brescia, Leonessa d’Italia”.

Giuseppe Cavalli, direttore generale, ha infine aggiunto: “Il mondo ormai è proiettato con decisione verso una fase di transizione ecologica che determinerà molti cambiamenti, ci saranno discontinuità ma anche opportunità. Il Gruppo Alfa Acciai, insieme a tutti gli stakeholder, vuole farsi trovare pronto. Questo bilancio sociale sintetizza l’attenzione che da sempre le nostre attività hanno rivolto ai temi della sostenibilità e vuole rappresentare il terreno di gioco e i giocatori, ovvero gli stakeholder, per la fase nuova che sta iniziando”.

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Da sinistra: Giuseppe Cavalli, Clara Stabiumi, Amato Stabiumi ed Ettore Lonati del Gruppo Alfa Acciai



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