Pepperl+Fuchs, la comunicazione di fabbrica passa da Ethernet

Pubblicato il 25 ottobre 2023

L’IIoT (Industrial Internet of Things) e l’Industry 4.0 rappresentano il futuro della comunicazione industriale. Tuttavia, la loro implementazione richiede una comunicazione rapida e affidabile dal livello di campo alle applicazioni mobili basate su cloud. Oggi i dispositivi di campo e i sensori negli impianti di processo forniscono grandi quantità di dati che possono essere raccolti, elaborati e analizzati secondo l’IIoT, ma la maggior parte di essi rimane inutilizzata. Ethernet consente la trasmissione rapida di questi dati e la comunicazione uniforme tra i dispositivi di campo, il sistema di controllo dei processi e il cloud. Per questo motivo Ethernet è diventato lo standard di comunicazione nell’automazione di fabbrica. A colloquio con Chiara Crippa, sales manager di Pepperl+Fuchs Italia (in foto).

Le applicazioni IIoT

Quali sono le proposte tecnologiche e di servizio offerte da Pepperl+Fuchs per il comparto manifatturiero? “In collaborazione con le principali aziende e associazioni – ha esordito Crippa -, Pepperl+Fuchs sta ora ponendo le basi per future applicazioni IIoT nel settore di processo, attraverso l’Ethernet-APL (Ethernet advanced physical layer) che soddisfa tutti i requisiti fondamentali degli impianti di processo. Per la prima volta in assoluto, la moderna tecnologia Ethernet sarà applicabile nelle aree pericolose fino alla Zona 0 / Classe 1, Div. 1”. La comunicazione Ethernet-APL si basa su standard Ieee e IEC consolidati e riconosciuti a livello internazionale. Qualsiasi azienda può applicare l’Ethernet-APL e utilizzare gli stessi concetti o prodotti ovunque. “Ciò consente a qualsiasi team di standardizzare i propri processi o documentazione su scala globale, riducendo il tempo e i costi per pianificazione, progettazione, formazione, installazione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione dell’impianto. Si tratta di un vantaggio decisivo per qualsiasi fornitore, operatore o società di servizi che opera a livello globale”, ha proseguito Crippa.

Componenti elettrici e sensori

Come è organizzata P+F nel mondo per soddisfare al meglio le esigenze degli utilizzatori? Pepperl+Fuchs è rinomata in tutto il mondo come pioniera e innovatrice nel campo delle tecnologie di protezione contro le esplosioni dei componenti elettrici e in quello dei sensori. La società conta 7.100 dipendenti in tutto il mondo di cui oltre 600 sono ingegneri impegnati nello sviluppo dei prodotti per il quale la società investe annualmente 60 milioni di euro in ricerca e sviluppo. “Con sei centri di produzione certificati ISO 9001, 10 centri di eccellenza e oltre 80 sedi – ha detto Crippa -, Pepperl+Fuchs è presente in sei continenti. Serviamo tutti i paesi d’Europa entro due giorni grazie al nostro centro di distribuzione all’avanguardia in Mannheim, Germania. Per la prima volta nella sua storia lunga 77 anni, Pepperl+Fuchs nel 2022 ha superato la soglia di un miliardo di euro nelle vendite annuali”.

Il mercato italiano

“Pepperl+Fuchs ha sempre creduto nel mercato italiano, nel 1992 aveva già aperto un ufficio in Italia, per poi nel 2000 acquisire la concorrente italiana Elcon Instruments nell’ambito della Process Automation, rinforzando ulteriormente la leadership del mercato. L’Italia, all’interno del gruppo, si posiziona come secondo paese europeo dopo la Germania”, conclude Crippa. Supportato da un team di professionisti e tecnici di lunga esperienza, da sempre il principale obiettivo dell’azienda è soddisfare le esigenze specifiche degli utilizzatori. Animati da una grande passione per l’automazione e le tecnologie più innovative, Pepperl+Fuchs, si impegna a collaborare con gli utenti per affrontare insieme le sfide attuali e future. Conoscendo le esigenze dei mercati, sviluppa soluzioni specifiche e le integra nei loro processi.



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