RMO 209 – Gennaio/Febbraio – 2018
Il lavoro al centro del dibattito dei partiti
In vista del voto del 4 marzo prossimo nei programmi dei partiti il tema del lavoro e degli sgravi alle imprese torna centrale nel dibattito. PD e Forza Italia rilanciano sulla riduzione del costo del lavoro e puntano, con accenti diversi, sul taglio del cuneo fiscale che grava su imprese e lavoratori. L’idea del Partito Democratico è quella di proseguire sulla strada tracciata dal Jobs Act, con il lavoro stabile che dovrà costare strutturalmente di meno nel tempo, proseguendo con un ulteriore sforbiciata di tre/ quattro punti al costo del lavoro nel corso della legislatura. Il taglio delle tasse sul lavoro è una priorità anche per i berlusconiani che ritengono strategico anche tornare alla Legge Biagi: detassare ulteriormente l’apprendistato formativo, investire sui liberi professionisti, ripristinare i voucher. Quest’ultimo punto è condiviso anche dalla Lega Nord che rilancia anche sull’introduzione di un salario minimo come garanzia di uno stipendio adeguato. Concordando con una riduzione delle tasse sul lavoro, i leghisti chiedono parimenti regole più semplificate per favorire nuove assunzioni e ridare centralità alle imprese nella formazione e nei programmi di politica attiva. Movimento5Stelle e Liberi e Uguali pensano, invece, a una riscrittura del Jobs Act con la reintroduzione dell’articolo 18 e a una reintroduzione delle causali nei rapporti a termine cancellate nel 2014 dal Decreto Poletti. I grillini propongono anche la riforma dei centri per l’impiego, il decollo del reddito di cittadinanza destinato nel tempo ad assorbire i vari strumenti di sostegno al reddito oggi esistenti. La formazione di sinistra, sostenendo che le politiche di decontribuzione non abbiano funzionato, rilancia proponendo investimenti pubblici e cassando l’approccio formativo dello schema di alternanza scuola-lavoro.
Luca Rossi
Articoli in questo numero
-
Mandrini, viaggio nella rigenerazione che portavalore
SMZ è un’azienda leader nella riparazione dei mandrini. Attraverso il racconto dei protagonisti, compiamo un viaggio nel mondo di questa particolare produzione: dagli accurati collaudi e lavorazioni tra le fasi di smontaggio e assemblaggio, all’approvvigionamento preventivo dei...
-
Una piega di qualità
Efficienza del processo, takt time e alta qualità del prodotto finale sono parametri sui quali l’industria dell’elettrodomestico pone la massima attenzione. A questa esigenza rispondono le pannellatrici lean di Salvagnini che ha anche sviluppato OPS, soluzione di...
-
Un mercato che si rafforza
Secondo i dati messi a disposizione da uno studio condotto da GFK, gli elettrodomestici, sia di grandi dimensioni sia piccoli, continuano a far registrare andamenti generalmente positivi. Molto interessanti i numeri, a partire da quelli relativi alle...
-
Lavatrici a prova di hacker
Miele, la prestigiosa casa tedesca di elettrodomestici, venne fondata nel 1899 con il motto ‘immer besser’, sempre meglio. Oggi l’azienda mantiene quella promessa in un modo nuovo, con elettrodomestici connessi che rendono più semplice e piacevole la...
-
Prima Industrie, 40 anni di storia
Prima Industrie ha tagliato il traguardo dei suoi primi quarant’anni di storia. Per l’occasione è stato pubblicato un libro che ripercorre quei decenni: dalle avventurose origini ‘fra oche e galline’ alle più innovative soluzioni tecnologiche che oggi...
-
Precisione svizzera sul mercato italiano
Con più di diecimila macchine installate nel mondo, Tornos, azienda fornitrice di soluzioni per la tornitura automatica, punta a ulteriori positivi traguardi. Ne parliamo con Carlo Rolle, direttore generale della filiale italiana, che ci propone un interessante...