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Nel reparto produttivo del service CNC e stampa 3D online di WeergERT

Visitare il sito produttivo del service CNC e di stampa 3D online Weerg è oggi possibile, anche se in virtuale, grazie al tour in cui il fondatore dell’azienda, Matteo Rigamonti, ha accompagnato Andrea Pirazzini, esperto di stampa 3D e creatore dl brand Help3D, oltreché noto nel mondo di YouTube col nickname Piraz.

“Sono stato cliente a mia volta e mi sono chiesto cosa avrei voluto dai miei fornitori – spiega Rigamonti parlando della nascita di Weerg -. Velocità nelle risposte, a partire dal preventivo, qualità, affidabilità dei prodotti e delle tempistica di consegna promesse, abbattimento dei costi di produzione”. Da qui è nata l’idea di creare Weerg, intesa come un’azienda che fosse su misura del cliente a partire dall’e-shop intuitivo e soprattutto dall’esclusivo preventivatore online che elabora in media 20.000 preventivi al giorno.

“Impensabili da fare manualmente – commenta Rigamonti -. Ma il nostro team IT ha lavorato mesi per mettere a punto un sistema capace di analizzare il file e fornire una quotazione in pochi secondi. Lo sappiamo, lo usano anche i nostri concorrenti, ma per noi è fonte di orgoglio. Dopo averlo provato, per un utente è veramente difficile riadattarsi alla preventivazione tradizionale”. Weerg lavora con clienti finali ma anche come service conto terzi per altre aziende.

La visita video-documentata parte quindi dal reparto CNC dell’impianto produttivo alle porte di Venezia, dove sono installati 10 centri di lavoro Hermle C42U a cinque assi in continuo con due torri da 600 utensili ciascuna, asservite da due linee di produzione con carico/scarico tramite robot antropomorfi Kuka. Industry 4.0 governa tutta la produzione, con livelli di automazione spinti, come dimostra il maxi wall su cui appaiono grafici colorati che mostrano in tempo reale la percentuale di utilizzo di ogni singola macchina. “Per il CNC abbiamo scelto una vasta gamma di materiali che comprende alluminio, acciaio, rame, bronzo e varie plastiche. Tutti materiali per i quali abbiamo tarature precise e che ci garantiscono un workflow lineare per ridurre tempi e costi a vantaggio dei clienti”, afferma Rigamonti. Dal reparto CNC la visita prosegue nel magazzino verticale automatico da cui i robot prelevano i grezzi nella misura desiderata. Ultimo step delle lavorazioni CNC il reparto aggiustaggio per la finitura.

L’entusiasmo di Piraz arriva quindi al culmine entrando nel reparto stampa 3D, dove lavorano 12 stampanti HP Multi jet fusion 5210, l’installato più grande in Europa. Qui le domande del visitatore diventano incalzanti, a partire dalla scelta di HP per arrivare al raffreddamento naturale che Weerg predilige rispetto alle cooling station. “Questo processo di asciugatura richiede 48 ore al posto di 4/6, ma ci permette di offrire un risultato meccanico e strutturale nettamente superiore, garantendo stabilità dimensionale” spiega Rigamonti. Dalla produzione 3D si passa ai reparti di finitura che comprendono l’estrazione dei pezzi con sistemi automatici, il controllo qualità e, per i clienti che ne fanno richiesta, la tintura, dove il black è il colore più gettonato.

Oltre alle stampanti HP, Weerg dispone di altri due reparti dedicati al 3D printing. Un reparto è dedicato alla tecnologia FDM, particolarmente adatta a certe applicazioni di nicchia, che al momento viene utilizzata per la lavorazione del nuovo materiale Extreme Fibra di Carbonio+PA12. L’altro, racchiuso in una stanza speciale con temperatura costante di 30°, accoglie uno schieramento di stampanti a resina, utilizzate per soddisfare le richieste di clienti che cercano il minimo dettaglio per applicazioni particolari come il modellismo.

All’entusiasmo del visitatore, Rigamonti risponde così: “Abbiamo cercato di fare un‘azienda capace di offrire ai clienti una grande semplicità che, come in parte abbiamo visto oggi, si basa su una struttura organizzativa molto complessa che sfrutta i vantaggi dell’automatizzazione e dell’Industry 4.0 a favore dei clienti”.