Maria Chiara Carrozza, neopresidente del CNR: “la ricerca volano per la ricostruzione del Paese”

Pubblicato il 13 aprile 2021

 

Con la nomina di Maria Chiara Carrozza a presidente del CNR, il Consiglio nazionale delle ricerche torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche: “Il ruolo che l’Ente sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale: dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana”.

Questa la prima dichiarazione rilasciata dalla neopresidente, che vanta per la relativamente giovane età un curriculum davvero prestigioso: 56 anni, laurea in Fisica all’Università degli studi di Pisa, dottorato in ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna, dove è professore ordinario di Bioingegneria Industriale, dirige e conduce ricerche nei settori della biorobotica, della biomeccatronica, della neuro-ingegneria della riabilitazione di cui è uno dei principali esponenti.

Ha già ricoperto incarichi scientifici e gestionali di livello nazionale e internazionale. È stata la più giovane rettrice italiana. Autrice di numerose pubblicazioni e brevetti, responsabile di progetti europei, cofondatrice di spin-off accademici, presidente di società scientifiche e di panel di esperti. Ha insegnato e condotto ricerche in centri e università in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Cina.

È stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (2013-2014), parlamentare della Repubblica, (XVII legislatura), componente del Consiglio di Amministrazione di Piaggio SpA. È direttore scientifico dell’IRCSS Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus.

Nonostante tutto questo Maria Chiara Carrozza non nasconde l’emozione: “Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva. Confido sull’aiuto e sulla collaborazione di tutte le ricercatrici e ricercatori dell’Ente, sulle loro preziose indiscusse competenze e sul loro entusiasmo. Insieme dobbiamo riportare al centro dell’attenzione sociale, economica e politica la ricerca unico volano per la ricostruzione del Paese e il futuro dei giovani”.

Franco Metta



Contenuti correlati

  • La meccatronica, opportunità per giovani

    La formazione tecnico-professionale, oltre a essere strumento di crescita personale e professionale, apre le porte a nuove opportunità per le giovani generazioni e pone le basi per una carriera di successo nel campo della meccatronica Leggi e scarica l’articolo.

  • SISTEMA PORTACAVI PER CENTRALE IDROELETTRICA

    Per la realizzazione del progetto di una centrale idroelettrica in Francia, il gestore ha collaborato con Kabelschlepp. Il risultato è stato un sistema portacavi robusto e affidabile per la valvola di sicurezza che previene il sovraccarico delle...

  • Università di Pisa Good AI Lab inaugurazione
    Nasce all’Università di Pisa il Good AI Lab per lo sviluppo etico dell’AI

    E’ stato inaugurato Good AI, il laboratorio multidisciplinare dell’Università di Pisa dedicato allo studio e sviluppo di sistemi di ‘buona’ intelligenza artificiale, che soddisfino cioè non solo criteri di accuratezza ed efficienza, ma anche di trasparenza, sicurezza...

  • Human centered AI Pisa partenariato FAIR
    Pisa cuore pulsante della ricerca sulla Human centered AI

    Si è tenuto il 19 e 20 febbraio scorsi a Pisa il workshop sull’intelligenza artificiale antropocentrica, ovvero la AI che non vuole sostituirsi all’intelligenza umana ma potenziarla, cooperando in modo sinergico, proattivo e mirato all’interesse umano. L’evento...

  • Portare in sicurezza una centrale idroelettrica

    Una corsa di oltre 120 metri, condizioni di montaggio e di installazione particolari su una centrale idroelettrica e lo sviluppo della progettazione reso più difficile dalla pandemia. Per il progetto il CNR, gestore della centrale, ha collaborato...

  • QuestIT virtual human AI comprensione lingua dei segni LIS
    AI nella lingua dei segni con il primo Virtual human di QuestIT

    QuestIT, spin-off dell’Università di Siena, ha sviluppato il primo Virtual human che impiega le potenzialità dell’AI per comprendere e produrre la lingua dei segni italiana (LIS). L’azienda per l’occasione ha stretto una partnership strategica con il Santa...

  • Madein4, l’innovazione migliora la manifattura

    Il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che autorizza l’accordo per l’innovazione con le regioni Lombardia e Sicilia per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle produzioni microelettroniche. Si tratta di un progetto, denominato “MADEin4”,...

  • Antares Vision innovation center
    A Brescia il nuovo Innovation Center Antares Vision

    E’ stato inaugurato lo scorso 15 ottobre il nuovo Innovation Center di Antares Vision, presso il CSMT (Centro servizi multisettoriale e tecnologico) di Brescia. La struttura ospitante è nata nel 2011 all’incrocio tra le facoltà di ingegneria...

  • PoliTo dottorato AI
    Dottorato in intelligenza artificiale al Politecnico di Torino

    Partirà con l’anno accademico 2021/2022 al Politecnico di Torino il primo dottorato nazionale in intelligenza artificiale applicata a Industria 4.0, come parte del dottorato nazionale in AI (PhD-AI.it). Il dottorato è promosso con la firma di una...

  • GEI nomina Deandreis
    Deandreis confermato presidente di GEI, Gruppo economisti d’impresa

    L’assemblea del GEI – Associazione Italiana degli economisti d’Impresa – ha eletto il nuovo Consiglio direttivo che ha confermato il presidente Massimo Deandreis, torinese, direttore di SRM Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, per il prossimo...

Scopri le novità scelte per te x