Manipolare in ergonomia

Pubblicato il 8 gennaio 2014

Il Gruppo automobilistico Volkswagen ha inserito nella produzione di motori del suo stabilimento di Salzgitter un braccio robotico industriale del produttore danese Universal Robots. Il leggero robot UR5 è installato nel reparto dedicato alle testate dove provvede a manipolare delicatamente le candele. La vera novità è che si tratta del primo robot collaborativo introdotto negli stabilimenti Volkswagen di tutto il mondo. Grazie alla modalità di sicurezza integrata, il braccio robotico a sei assi è in grado di collaborare direttamente con gli operai, senza utilizzare recinzioni di sicurezza. In questo modo contribuisce sensibilmente a promuovere processi di lavoro più sicuri.

L’impianto produttivo. L’impianto Volkswagen di Salzgitter, con una superficie di 2.800.000 m2, è uno degli stabilimenti più imponenti del mondo per la fabbricazione di motori. Qui, ogni giorno, circa 6.000 dipendenti producono approssimativamente 7.000 motori a benzina e diesel in 370 diverse varianti. I motori da 3 a 16 cilindri vengono montati in vari modelli e marchi del gruppo Volkswagen. Di recente, come abbiamo visto, la casa automobilistica ha adottato un braccio robotico industriale collaborativo del produttore danese Universal Robots che affianca gli operai nel reparto di assemblaggio delle testate per provvedere all’inserimento delle candele.

foto1BGrazie alla modalità di sicurezza integrata (conforme allo standard EN ISO 10218), il robot industriale può appunto lavorare a stretto contatto con gli uomini. È provvisto di una pinza, che il system integrator Faude Automatisierungstechnik ha progettato esclusivamente per Volkswagen, che risponde ai requisiti di sicurezza di ISO/TS 15066, lo standard di specifica per i robot collaborativi. In questo modo è stato possibile integrare il robot nella linea di produzione, senza utilizzare ulteriori misure di protezione.

L’amico dell’uomo. “Vorremmo realizzare un ambiente di lavoro ergonomico per evitare patologie a lungo termine ai dipendenti che operano in ogni settore dell’azienda – spiega Jürgen Häfner, project manager presso lo stabilimento Volkswagen di Salzgitter – i robot senza recinzioni possono funzionare al fianco degli operai e, in questo modo, diventare dei veri assistenti alla produzione, risparmiando al personale le mansioni ergonomicamente più pesanti”.

Il progetto è stato realizzato su un arco di tempo di due anni in stretta collaborazione con Faude Automatisierungstechnik, partner della distribuzione di Universal Robots. Così gli addetti alla produzione – che prima si occupavano del montaggio delle candele sulle testate – sono sollevati da un pesante compito: fino a oggi erano costretti a curvarsi per inserire le candele nei fori scarsamente visibili delle testate.

Una vera collaborazione. Questa operazione ora viene svolta dal leggero robot a sei assi UR5 di Universal Robots. Con delicatezza, esso afferra le fragili candele, fornite da un sistema di separazione appositamente progettato, e le inserisce nei fori difficilmente accessibili. Un operaio, poi, ha la responsabilità di fissare le candele e isolare la testata, passo necessario per la successiva fase di produzione. Grazie alla collaborazione diretta con il robot, che fa da assistente, l’operaio può completare queste attività assumendo una sana posizione eretta. In questo modo può monitorare senza interruzione il processo ed eventualmente, intervenire rapidamente.

“Siamo estremamente soddisfatti della realizzazione di questo progetto senza precedenti e del fatto che i nostri robot possano contribuire all’ergonomia dei processi di lavoro – ha dichiarato Thomas Visti, vicepresidente e chief commercial officer presso la Universal Robots – questo successo è stato reso possibile soprattutto dalla collaborazione costruttiva e orientata ai risultati tra Volkswagen e il nostro partner Faude Automatisierungstechnik”.

 

Il robot che viene dal Nord.

Universal Robots è un produttore danese di robot industriali. L’azienda è nata nel 2005 con l’obiettivo di rendere la robotica accessibile al mondo. Il risultato? Un braccio robotico più leggero, più flessibile e più ecologico che ha rivoluzionato il mercato dei robot industriali, fino a oggi dominato da robot massicci, pesanti e costosi. Universal Robots sviluppa e commercializza bracci robotici per automatizzare facilmente processi di lavoro industriali monotoni e complessi e potenziarne l’efficacia. I dipendenti, così, possono essere impiegati in attività più produttive. Universal Robots conta circa cento dipendenti. Tutte le attività di sviluppo e produzione avvengono presso la sede danese di Odense.