Maggiore efficienza nella saldatura di riporto

Pubblicato il 25 gennaio 2008

Specializzata nella produzione di componenti fucinati e lavorati per la costruzione di motori, riduttori e assali, Johann Hay è una realtà consolidata nell’industria automobilistica tedesca ed europea. Come tutti i fornitori del settore automotive, l’azienda è soggetta a forti pressioni in termini di tempi e costi. Inoltre, l’esigenza di una costante ottimizzazione a livello di qualità ed efficienza produttiva richiede il miglioramento continuo dei processi.

Poiché la saldatura di riporto su parti di grandi dimensioni può richiedere fino a 15 ore di lavoro, da tempo la società valutava la possibilità di automatizzare questo processo; ma fino a poco tempo fa l’unica soluzione disponibile erano gli impianti semiautomatici per parti a rotazione simmetrica. Lo scorso anno, invece, è stato presentato un complesso impianto robotizzato di saldatura realizzato da Reis Robotica, immediatamente adottato dalla Johann Hay.

Ad Automatica 2006 Reis era stata una delle prime case a proporre una soluzione software che permetteva di definire le zone accessibili e quelle vietate al robot all’interno di un sistema di coordinate cartesiane. Questo controllo garantisce la sicurezza del personale conformemente alle severe normative delle organizzazioni sindacali, unitamente a un Safety Controller che verifica costantemente il corretto funzionamento del robot e del comando e che arresta immediatamente l’impianto in caso di deviazioni dai dati di esercizio nominali.

La funzione di sicurezza “SafeProduction” integrata nel comando del robot “ROBOTstartV” permette all’operatore di stazionare nelle immediate vicinanze del robot anche durante il funzionamento automatico. In queste condizioni operative le velocità degli assi del robot vengono ridotte per garantire la sicurezza del personale e controllate mediante un doppio canale.

Questa tecnica di sicurezza permette all’operatore di sorvegliare il processo in corso da posizione ravvicinata, potendo così intervenire direttamente in caso di necessità senza interrompere il funzionamento automatico del sistema. Ed è esattamente quanto accade in Hay per la produzione di utensili.

Fra i numerosi vantaggi, il nuovo impianto offre una migliore qualità del processo di saldatura, una maggiore omogeneità nella struttura del materiale, un’elevata efficienza grazie all’eliminazione del lavoro manuale e, quindi, un notevole alleggerimento delle mansioni degli operai. Vengono eliminati anche i lavori di saldatura finora svolti manualmente in condizioni ergonomiche gravose su pezzi che possono raggiungere temperature fino a 450 °C. Il robot ha infatti preso in carico circa il 70% dei lavori che in passato venivano svolti dal personale.

L’edizione 2008 di Automatica, Fiera Internazionale di Robotica e Automazione in programma presso la Fiera di Monaco di Baviera dal 10 al 13 giugno, sarà l’occasione per scoprire altre innovazioni futuribili in ambito di assemblaggio, manipolazione e movimentazione, robotica e visione industriale.



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