Macchine utensili e automazione, i numeri di 33.BI-MU

Pubblicato il 20 ottobre 2022
BIMU macchine utensili automazione robotica Fiera Milano

La 33esima edizione di BI-MU, biennale della macchina utensile, robotica, automazione, digital e additive manufacturing in Fiera Milano, ha registrato grande affluenza di pubblico con un totale di 42.000 visitatori professionali, e una stima di circa altri 8.000 provenienti dalla concomitante Xylexpo.

Sono invece state 700 le imprese espositrici, al 37% estere e distribuite su una superficie totale di 65.000 mq nei quattro padiglioni allestiti per l’evento (9-11, 13-15), promosso da Ucimu e organizzato da Efim – Ente fiere italiane macchine. Tra i visitatori stranieri anche 100 operatori provenienti dai 13 Paesi invitati nell’ambito della missione organizzata da Ucimu e ICE-Agenzia e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ovvero Austria, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Croazia, India, Messico, Polonia, Romania, Slovenia, Turchia, USA, Uzbekistan e Vietnam.

BIMU macchine utensili automazione robotica Fiera Milano Barbara Colombo

La presidente Ucimu Barbara Colombo in visita agli stand in 33.BI-MU. Alla sua sinistra Luigi De Vito, presidente Acimall.

Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu, ha affermato: “Erano parecchie edizioni che non si vedevano corridoi così pieni e stand così affollati, segno che la proposta di questa BI-MU ha incontrato il favore del pubblico nonostante l’incertezza del contesto su cui gravano non pochi problemi, primo fra tutti la crisi energetica. Le prime impressioni raccolte dagli espositori sono decisamente positive, sia per numero che per qualità dei contatti raccolti. Rispetto al numero di operatori presenti, 33.BI-MU, se confrontata con l’edizione 2018, l’ultima prima della pandemia, risulta vincente”.

L’edizione 2018, puntualizza ancora Mariotti, aveva infatti registrato 65.000 ingressi per oltre 1.000 imprese espositrici, vale a dire 65 operatori pro capite. 33.BI-MU conta invece circa 50.000 ingressi per 700 imprese espositrici pari a 71 operatori pro capite.

La formula apprezzata di questa edizione proponeva anche cinque aree di innovazione dedicate ad altrettanti temi tecnologici: RobotHeart, patrocinata da Siri e dedicata alla robotica, piùAdditive, patrocinata da Aita con focus sulle tecnologie additive, BI-MU Digital, focalizzata sui mondi ICT e connettività, Metrology & Testing, centrata su sistemi, macchine di prova e misura e controllo qualità, e BI-MU Logistics, dedicata alla logistica per l’industria meccanica.

BIMU macchine utensili automazione robotica incontri BIMUpiùRicco è stato anche il programma di incontri e approfondimento culturale e tematico ospitati nell’arena BI-MUpiù, con oltre 600 speech a cura di organizzatori ed espositori, che hanno coinvolto oltre 1.900 persone e circa 12.500 studenti collegati online grazie al servizio di live streaming attivato alla home page del sito bimu.it. Una ventina sono stati invece gli incontri organizzati nell’area più Additive, che hanno richiamato un centinaio di operatori interessati ad approfondire il tema dell’additive manufacturing.

La conferenza annuale di I-RIM, l’Istituto nazionale per la robotica e le macchine intelligenti, che ha scelto la BI-MU per svolgere la sua due giorni di lavoro, ha richiamato un centinaio tra professori, studiosi, ricercatori ed esperti impegnati nell’attività accademica e di ricerca dedicata al mondo della robotica industriale.

Infine, sono stati circa 3.500 gli studenti che hanno visitato la manifestazione grazie a Ucimu Academy, cui si sono aggiunti altri 300 giovani che hanno partecipato a visite guidate da tutor dell’associazione.

Il prossimo appuntamento con BI-MU sarà quindi dal 9 al 12 ottobre 2024.



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