Macchine per il legno, 2012 negativo
Dopo il balzo in avanti registrato nel 2011, forte battuta d’arresto per i costruttori italiani di macchine per il legno
Il 2012 delle macchine italiane per il legno è stato contraddistinto dal segno meno per le tecnologie dedicate alla lavorazione del legno e dei suoi derivati. I dati preconsuntivi elaborati dall’Ufficio studi di Acimall confermano le difficoltà incontrate dall’industria italiana di settore che, nel corso degli ultimi cinque anni, ha complessivamente perso circa il 30% del proprio fatturato.
Rispetto al 2011 la produzione si è attestata a 1.553 milioni di euro, in calo del 9,8% sul 2011, dato sul quale hanno pesato sia l’ulteriore compressione del mercato interno (358 milioni, -15%) che la flessione delle esportazioni (1.175 milioni, -8%).
Nessuna sorpresa, purtroppo: il nuovo calo dei principali indicatori era atteso, “fisiologico”, dopo il rimbalzo che ha esaurito la sua spinta proprio nel 2011.
Bisogna peraltro aggiungere che la struttura del mercato si è trasformata e, dunque, non ci si trova di fronte a una tendenza, ma a una nuova realtà con cui è indispensabile fare i conti.
“Scontiamo in modo pesante la crisi dei nostri clienti italiani”, ha commentato Paolo Zanibon, direttore di Acimall, l’associazione nazionale dei costruttori di tecnologie per il legno. “Il fatto che nel nostro Paese l’edilizia, il mobile e tutti i beni che nascono dal legno e dai suoi derivati registrino una dinamica negativa non può che bloccare qualsiasi investimento nei beni strumentali”.
Una contrazione della domanda confermata dalle importazioni, diminuite del 13,1% a quota 126 milioni. Soffrono, dunque, anche i costruttori di tecnologia tedeschi e cinesi, che nel 2011 avevano messo a segno performance di ben altro livello.
Che cosa ci riserva il 2013? I primi dati sembrano indicare un possibile consolidarsi della situazione negativa, che determinerebbe una crisi di settore all’interno di una più globale crisi economica.
“Impossibile invertire la rotta – ha proseguito Zanibon – senza interventi di sostegno da parte del governo. L’industria dei beni strumentali è sempre stato uno dei pilastri della nostra economia, contribuendo in modo sostanziale alla nostra bilancia con l’estero. Un discorso che vale non solo per le macchine per il legno, ma per quelle per il vetro, la plastica, le calzature, il marmo… per questo con Federmacchine abbiamo chiesto una serie di interventi ‘a costo zero’, che non richiedono alcuna copertura economica, ma l’approvazione di specifici strumenti normativi. Bisogna stimolare gli imprenditori perché investano in strumenti che consentano di fare innovazione, di stimolare la domanda, di produrre in modo più efficace, economico e sostenibile in termini ambientali e di consumo delle risorse”.
“Confidiamo che il 2013 possa essere un anno di assestamento”, ha concluso il direttore di Acimall. “L’appuntamento con Ligna ad Hannover, la più grande fiera del settore, ci permetterà di avere le idee più chiare sulle linee di tendenza dei principali mercati di sbocco dell’industria italiana, anche se riteniamo che per parlare di ‘ripresa’ si debba attendere il 2014”.
Contenuti correlati
-
Tecnologie per il legno, torna a crescere il mercato interno nei dati Acimall del terzo trimestre
Il settore delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno e i suoi derivati rappresentato da Acimall ha segnato un’ulteriore calo negli ordinativi, pari a -9,4%, nel terzo trimestre 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente....
-
Tecnologie per il legno sostenibili e intelligenti a Ligna 2025
Ligna 2025, in programma ad Hannover dal 26 al 30 maggio e organizzata da Deutsche Messe e dall’associazione tedesca dei costruttori di macchine per lavorazione del legno interna a Vdma, celebra i 50 anni della manifestazione dedicata...
-
Servizi digitali sempre più centrali
Un quarto del fatturato delle aziende del comparto della macchina industriale in Italia deriva dall’attività di service, il cui ampio portafoglio genera ricavi ancora contenuti. L’offerta di servizi digitali risulterà sempre più fondamentale nelle scelte di acquisto...
-
Nasce Confindustria Macchine con Acimall, Acimac, Ucima e Amaplast
L’assemblea degli associati Acimall, realtà confindustriale che rappresenta i produttori italiani di tecnologie per il settore del legno e l’industria del mobile, tenutasi lo scorso 3 giugno a Baggiovara (Modena) presso la sede delle associazioni ‘consorelle’ Acimac...
-
Xylexpo: sotto i riflettori il meglio della tecnologia
La 28a edizione di Xylexpo, la biennale mondiale delle tecnologie per la lavorazione del legno e l’industria del mobile, torna dal 21 al 24 maggio 2024 a Fieramilano Rho, padiglioni 1 e 3 Leggi e scarica l’articolo.
-
Un 2023 ancora positivo
Le tecnologie per la lavorazione del legno e l’industria del mobile presentano un 2023 ancora positivo, +3,5% rispetto al 2022. Le aziende disponevano e dispongono ancora di un robusto portafoglio ordini che ha consentito loro di incrementare il...
-
Tecnologie per il legno, prosegue il calo nel quarto trimestre 2023 nei dati Acimall
I dati dell’indagine trimestrale realizzata dall’Ufficio studi di Acimall relativi al quarto trimestre 2023 per il settore delle tecnologie per la trasformazione del legno e dei suoi derivati rivelano un altro trimestre di calo, registrando una contrazione...
-
Lavorazione del legno, nuove date per Ligna di Hannover dal 2027
A partire dal 2027, Ligna, fiera internazionale della lavorazione e del trattamento del legno, adotterà un nuovo orientamento strategico in termini di date. La fiera cambierà infatti il suo tradizionale periodo di svolgimento, che comprendeva il giorno...
-
Legno, 2023 ancora positivo in crescita del +3,5% nei dati Acimall
I dati di preconsuntivo dell’Ufficio studi di Acimall mostrano che le tecnologie per lavorazione del legno e l’industria del mobile hanno avuto un 2023 ancora in crescita, con la produzione che si è attestata a 2.740 milioni...
-
Tecnologie per il legno, ritorno alla normalità nell’indagine Acimall
L’indagine trimestrale realizzata dall’ufficio studi di Acimall conferma l’atteso e inevitabile ritorno alla normalità per il comparto dei costruttori di tecnologie per il mondo del legno e del mobile, dopo la frenata dovuta alla pandemia e la...