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Limitatori di coppia e giunti R+W nel riciclo dei metalliERT

Resistenza all’usura, resistenza a coppie elevate e la capacità di limitarne i valori sono caratteristiche fondamentali per i componenti R+W che vengono utilizzati nelle macchine per il riciclo di materiali ferrosi.

La produzione di metallo riciclato è un settore in crescita, con i prezzi del prodotto migliore che continuano a rimanere sostenuti. Il riciclo dei metalli porta in particolare un notevole risparmio di risorse, anche grazie all’impiego di macchinari per la triturazione degli scarti sempre più evoluti e interconnessi. Uno dei passi più importanti nel processo di riciclo dei materiali consiste infatti nella triturazione dei rottami: tale procedura segue una prima separazione dei diversi metalli che compongono gli oggetti da riqualificare, per un’efficiente e veloce fusione dei possibili scarti monomateriale di grandi dimensioni, e talvolta precede una seconda separazione di materiali saldati, o non separabili se non dopo la triturazione.

Le macchine che svolgono questa attività sono particolarmente interessanti poiché personalizzabili in ogni loro aspetto, in funzione dei materiali, della produttività e della volumetria dei componenti trattati. In linea generale i trituratori sono composti da un motore, una catena di trasmissione e da uno o più alberi (da uno a quattro) definiti porta-lame poiché vi sono disposti i taglienti.

Come accade quindi per tutti i settori industriali, anche la fabbricazione di macchine per la triturazione si sta evolvendo grazie alla sempre maggiore integrazione di apparati per il monitoraggio e la connessione, nel quadro dell’avanzamento tecnologico di Industria 4.0. Qui un’importante innovazione riguarda ad esempio il riconoscimento dei materiali processati, che si serve di sensori di coppia e vibrazione disposti su ciascun albero, grazie ai quali la macchina è in grado di identificare la presenza di materiali indesiderati, interrompendo il processo nel caso risultino talmente tenaci da compromettere la vita utile degli utensili. Similmente, la macchina è anche in grado di rilevare una presenza eccessiva di materiali malleabili, segno che i rottami contengono una percentuale più elevata del previsto di plastica o altri materiali anomali

I limitatori di coppia ST di R+W, disponibili anche nella versione AIC con sensoristica integrata, sono quindi fra i giunti più apprezzati nel settore del riciclo dei materiali. Si tratta di componenti dotati di sensori in grado di monitorarne costantemente i parametri di funzionamento in ottica 4.0, consentendo un controllo continuo, regolare che prevede cicli di manutenzione predittiva. 
Questi prodotti sono particolarmente apprezzati dai numerosi clienti di R+W specializzati nella produzione di linee di selezionatori magnetici e trituratori di materiali non ferrosi, anche perché un limitatore di coppia se ben impiegato e ben dimensionato ha il vantaggio di azzerare la necessità di assistenza e manutenzione post vendita.

Che si tratti di alta precisione o di industria pesante, i limitatori di coppia R+W, infatti, funzionano in modo dinamico, preciso e senza gioco. I componenti aiutano pertanto a mantenere l’attrito al minimo e molti sono esenti da usura e manutenzione, senza parti mobili, garantendo una durata e prestazioni estremamente lunghe con un conseguente risparmio di investimenti, tema tutt’altro che irrilevante oggi nelle aziende.