Lavorazione della lamiera, Gasparini celebra i 70 anni di attività
Gasparini ha festeggiato lo scorso 24 settembre i suoi 70 anni di attività, dalla fondazione avvenuta nel 1952 per opera dei fratelli Luigi e Ferdinando Gasparini. Dopo la loro prematura scomparsa, l’azienda è oggi guidata dai figli Filippo e Francesco Gasparini.
Dai pochi metri quadrati in cui venivano trasformati pezzi di acciaio in strumenti meccanici – inizialmente tritacarne e tritaghiaccio, fino a giungere alle odierne macchine per la lavorazione della lamiera -, l’azienda oggi copre a Mirano, in provincia di Venezia, un’area di 10.000 mq, avvalendosi della collaborazione di 120 dipendenti e operando in 35 Paesi nel mondo. Dal 1992 l’azienda è associata a Ucimu.
“Siamo un’azienda che ha saputo evolversi e crescere e che, per il futuro, ha ancora molti obiettivi da cogliere. Essere indicati come un’azienda di riferimento del nostro settore è frutto di duro lavoro e di scelte non sempre facili – dichiara Filippo Gasparini, presidente Gasparini S.p.A. -. Sappiamo quello che abbiamo fatto, anche grazie ai nostri collaboratori di ieri e di oggi e vogliamo condividere con loro questo traguardo”.
Nel corso dell’evento per i festeggiamenti, in presenza di Tiziano Baggio, sindaco di Mirano, di Vicenzo Marinese, presidente Venezia Confindustria Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, e di Alfredo Mariotti, direttore generale Ucimu – Sistemi per Produrre, è stata ripercorsa la storia dell’azienda e sono stati premiati alcuni collaboratori presenti e passati, tra i quali il primo dipendente assunto nel 1952, Angelo Marcon, e Sergio Busato, in pensione dopo aver svolto 44 anni di carriera in Gasparini, oltre a 8 dipendenti attivi in azienda da più di 30 anni. Ai collaboratori premiati è stato donato un rullo di profilatura, elemento chiave degli impianti Gasparini, realizzato a mano da un maestro vetraio di Murano, quale simbolo del legame tra il mondo meccanico e il territorio veneziano.
L’importante traguardo raggiunto è stato infatti possibile proprio grazie al lavoro e alla dedizione dei collaboratori di Gasparini, tutti presenti per le celebrazioni – inclusi i dipendennti della sede brasiliana e tutta la rete commerciale -, da sempre riconosciuti dall’azienda come elementi fondamentali del proprio successo.
“Questi 70 anni sono motivo di orgoglio e di soddisfazione, ma non vogliamo sicuramente fermarci – ha detto Francesco Gasparini, amministratore delegato Gasparini S.p.A. -. Stiamo ancora crescendo, malgrado periodi non semplici. Vogliamo festeggiare questo momento per avere ancora più stimoli per il futuro“.
Nel corso di questi 70 lunghi anni, obiettivi di crescita ambiziosi supportati da una squadra affiatata, impegno, passione e da una grande competenza tecnica hanno portato a consolidare la posizione di Gasparini a livello internazionale, in Europa e fuori Europa (tra i principali paesi, Germania, Polonia, USA e India). Nonostante la volontà di estendere oltre confine gli orizzonti commerciali – fatturato 2021 con una quota di export pari al 95% con previsione per il 2022 al 75% di export – è sempre rimasto forte il legame con il proprio territorio.
Il lavoro che consente di completare tutti impianti, anche i più complessi, è frutto dell’engineering sviluppato nella sede di Mirano, mentre i componenti prendono forma attraverso un network di fornitori coltivato negli anni, piccoli artigiani o imprese più strutturate situate in un raggio massimo di 30-40 chilometri dall’HQ. I macchinari sono costruiti e collaudati nella sede di Mirano e rappresentano un’eccellenza del comparto Macchine Utensili italiano, che annovera l’Italia come il secondo produttore nel mondo.
Attualmente sono in corso di completamento i lavori di ampliamento di 5.000 mq del sito produttivo di Mirano, a cui si affianca Gasparini Mercosul, filiale produttiva e commerciale nata nel 2011 a San Paolo in Brasile. Il progetto prevede in particolare il raddoppio del locale dedicato alla mensa dipendenti e un nuovo parcheggio per auto e camion aziendali di 3.000 mq.
La politica aziendale adottata in Gasparini ha inoltre da sempre privilegiato un approccio alla sostenibilità ambientale: il complesso aziendale è energeticamente autosufficiente e si avvale di un’impianto fotovoltaico che, con l’ampliamento della superficie produttiva, aumenterà del 50% la sua attuale capacità.
Se forte per l’azienda è quindi il legame con il passato, altresì attento e importante è lo sguardo al futuro: Gasparini negli ultimi anni ha avviato un percorso di forte digitalizzazione di tutti i processi, al fine di migliorare la gestione e l’organizzazione aziendale.
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