La reindustrializzazione a Hong Kong punta sulla manifattura 4.0 con NiRoTech

Pubblicato il 28 ottobre 2019
smart production NiRotech Hong Kong

Hong Kong torna a puntare sul manifatturiero con l’inaugurazione della prima linea di smart production sull’isola, realizzata da NiRoTech. Il fondatore della società, il bellunese Roberto Leone, ha infatti stretto un accordo con un ente semi-governativo locale per costruire un impianto industriale ad altissima automazione, che integra robot, intelligenza artificiale, IoT e cloud.

La linea smart si sviluppa a L per 40 m e impiega una decina di robot che operano in autotuning, raddoppiando la capacità produttiva rispetto a un impianto tradizionale, sviluppando sei modelli di sistemi elettronici per controllo accessi invece di uno solo, destinati a clienti europei. Alla linea lavorano solo quattro-cinque persone, contro le 25 che la stessa produzione richiederebbe in Cina.

NiRoTech realizzerà le schede SMD in Vietnam, per poi completare e testare il prodotto semifinito a Hong Kong, dove avviene anche la gestione di logistica e spedizioni. L’azienda si prepara inoltre da anni alla sfida dell’automazione, e grazie alla digitalizzazione completa del proprio sistema di gestione dei dati è ora pronta a integrare produzione e logistica, per avere controllo real time e previsioni affidabili su tutti i processi.

NiRoTech linea smart Hong Kong Leone“Questo a Hong Kong è il primo sito produttivo interamente di proprietà di NiRoTech, 2.500 metri quadri con una decina di persone al lavoro – sottolinea Leone -, ed è un passo fondamentale per avere una supply chain completamente smart. Si tratta di un investimento importante che ci permetterà crescere e posizionarci in un settore strategico. Se l’esperienza della nuova linea a Hong Kong sarà positiva, non escludo che in futuro potremo replicarla anche in altri Paesi, Italia inclusa”.



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