Sono 37 le aziende manifatturiere che negli ultimi quattro anni hanno potuto realizzare investimenti per 54 milioni di euro cogliendo le opportunità del Piano Industria 4.0. Questo grazie alla partnership tra ICIM, ente di certificazione di riferimento per l’ambito trasformazione industriale (a maggioranza Anima Confindustria) e Industria 4.0, e CRIT, centro di ricerca e innovazione tecnologica di Vignola.
Distribuite in 8 regioni del Centro Nord, le aziende sono state supportate nei loro percorsi di innovazione di processo o prodotto, potendo investire grazie a oltre 200 attestazioni di conformità rilasciate. La collaborazione tra i due hub tecnologici di Milano e Vignola ha in particolare guidato le imprese tra le misure disponibili, per individuare le migliori strategie per sfruttare a pieno gli incentivi previsti da iper-ammortamento, super-ammortamento e dall’attuale credito d’imposta del Piano Nazionale Transizione 4.0, focalizzato non solo sui beni 4.0 ma anche sulle spese sostenute per progetti di ricerca e sviluppo e innovazione digitale.
CRIT ha nello specifico fornito a ICIM, mediante attività di audit, indicazioni sull’effettiva rispondenza dei beni ai requisiti tecnici previsti dalle normative, necessari per la successiva fase di verifica delle condizioni tecnologiche previste per l’accesso ai benefici fiscali 4.0 e il conseguente rilascio di attestazione di conformità. Procedura fondamentale per consentire alle imprese di godere in sicurezza dei benefici fiscali, tutelando i loro investimenti e traendone vantaggi in termini di efficienza produttiva e competitività incrementate.