Interruttori di sicurezza senza contatto a codifica magnetica e RFID da norelem

Pubblicato il 21 giugno 2022
norelem interruttori sicurezza

La gamma di interruttori di sicurezza senza contatto norelem offre ai produttori una soluzione robusta, affidabile e di facile integrazione per incrementare la sicurezza per gli operatori di macchine utensili e linee di produzione.

Progettati per utilizzo su coperture di protezione, come porte, sportelli e cappe, gli interruttori di sicurezza permettono di azionare una macchina solo quando tutte le coperture sono chiuse. Se durante il funzionamento un coperchio viene aperto, l’interruttore arresta il sistema automaticamente e in sicurezza, così da ridurre al minimo il rischio di infortuni.

Disponibili nelle tipologie a codifica magnetica e RFID, gli interruttori di sicurezza norelem possono anche essere installati in retrofit per migliorare la sicurezza generale di una macchina. Con un attuatore situato sulla parte mobile e la testina di lettura del dispositivo montata sulla parte fissa, non è richiesto alcun contatto per il corretto funzionamento. Ciò consente di ridurre le attività di manutenzione ed estendere la vita utile, migliorando al contempo la sicurezza generale.

“Conosciamo l’importanza della sicurezza negli ambienti di produzione, per garantire l’incolumità degli operatori e l’efficienza degli impianti – dichiara Marcus Schneck, CEO di norelem -. Bloccando il funzionamento della macchina finché tutte le coperture non sono chiuse, i nostri interruttori di sicurezza senza contatto possono aiutare i produttori a ridurre il rischio di infortuni nelle linee di produzione e a mantenere un funzionamento senza intoppi. E grazie alle due varianti disponibili, siamo in grado di offrire tutta la flessibilità richiesta dai produttori senza compromettere l’obiettivo finale di una maggiore sicurezza”.

La versione a codifica magnetica è progettata per funzionare in modo efficace su elevate distanze di commutazione, offrendo una maggiore tolleranza operativa che permette l’adattamento a fenomeni ambientali indesiderati, come le vibrazioni. Poiché l’attivazione può avvenire solo con un attuatore adeguato, il meccanismo magnetico è anche in grado di impedire tentativi di manipolazione.

Il sistema RFID permette invece di aggiungere fino a 31 sensori in serie, rendendo possibile il monitoraggio contemporaneo di più porte di protezione. Questo alto grado di flessibilità è raggiunto attraverso una codifica universale, in cui ogni attuatore valido è riconosciuto dall’interruttore di sicurezza. Ove occorre che le coperture di protezione siano monitorate in modo indipendente, la codifica individuale permette di assegnare ciascun attuatore al rispettivo interruttore di sicurezza; ciò è realizzabile in fase di installazione.

Con un’idoneità garantita agli ambienti di produzione, entrambi i sistemi soddisfano gli standard IP 67 per la protezione dalla polvere e dall’acqua, nonché i requisiti previsti dagli standard ISO 13849-1 e IEC 60947-5-3. La variante a codifica RFID è anche conforme agli standard EN62061 e IEC 61508.



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