Il gioco di squadra di 23 aziende a Eurostampi 2008

Pubblicato il 26 marzo 2008

“Uno per tutti, tutti per uno” oltre ad essere il motto de I tre Moschettieri di Dumas, potrebbe costituire lo slogan della storica unità dimostrativa di Eurostampi “Dal Progetto all’Oggetto”, che catalizzerà l’attenzione dei visitatori anche della prossima edizione di Mecspe, a Parma dal 3 al 5 aprile 2008.

Ben 23 aziende collaboreranno infatti alla realizzazione dell’oggetto scelto per l’edizione 2008, un apribottiglie per tappi a corona. E l’unione di così tante specializzazioni sarà portata in scena in fiera, come uno “spettacolo” le cui prove hanno avuto inizio 11 mesi prima.

Alcune fasi che precedono il ciclo produttivo non saranno visibili in fiera, senza per questo essere meno importanti, costituendone le fondamenta.

Tra queste in particolare l’ideazione e la progettazione dell’oggetto, affidata al designer Pino Spagnolo, che ha curato assieme ai suoi collaboratori la scelta di forma, materiali, dimensioni, spessori, matematiche e modalità di stampaggio dell’oggetto, per un perfetto connubio tra estetica e funzionalità; e lo studio delle fattibilità, condotto dalla Moldflow, per testare la resistenza strutturale dell’oggetto, lavorando poi su una riduzione dello spessore per un’ottimizzazione dello stampaggio e della qualità dell’oggetto.

Secondo Michele Rossi, direttore tecnico del progetto, la mostra sarà caratterizzata dalla scelta di materiali tecnici di ultimissima generazione per la realizzazione dell’oggetto, con la conseguente necessità di effettuare una progettazione e un’industrializzazione con materiali nuovi che ne garantiscano al contempo funzionalità e gradevolezza estetica. Inoltre, il livello di automatizzazione del processo produttivo sarà spinto al massimo, con una riduzione ai minimi dell’intervento del personale.

Tra le altre peculiarità di questa edizione, l’abbinamento delle materie plastiche con l’acciaio inox “annegato” nelle stesse per l’apertura del tappo corona, la cui realizzazione verrà effettuata impiegando una pressa elettrica di tranciatura di ultima generazione.

Le aziende coinvolte nel progetto sono: Aquafil, Arburg, Automator, Bodycote, Computes, EOS, Ermanno Balzi, General Moulds, Hasco Normalien, IMS, ION-BOND, Mandelli Normalizzati, Moldflow, Montech, Mossini, Nuova Tecnica, OCS Tecnology, Pino Spagnolo Design, Safety technology, Sverital, Tiesse robot, Wittmann, Zanola.



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