Gianluigi Viscardi confermato alla presidenza del Cluster Fabbrica Intelligente

Pubblicato il 9 luglio 2024
Cluster Fabbrica Intelligente nomina Gianluigi Viscardi presidente

Il Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente (CFI) ha confermato Gianluigi Viscardi alla presidenza.

Essere tra i protagonisti, in Italia e in Europa, nei principali tavoli tecnici legati al tema delle transizioni, digitali ed ecologiche a supporto delle imprese; gestire in modo strategico l’ultimo miglio del PNRR in vista del dopo PNRR e promuovere nuove iniziative a supporto della ricerca e dell’innovazione. In sintesi sono questi i macro obiettivi espressi dagli oltre 200 associati del CFI.

Il nuovo Consiglio direttivo del CFI è stato eletto in occasione dell’Assemblea annuale, tenutasi lo scorso 17 giugno, che risulta pertanto composto dai seguenti membri: Antonio Belisario Braia, Giacomo Bianchi, Stefania Bruschi, Mauro Castello, Riccardo Castrovilli, Stefano Cattorini, Paolo Dondo, Alberto Longobardi, Nicola Lo Russo, Enrico Malfa, Fulvio Rinaldi, Francesco Rolleri, Daniela Sani, Tullio Maria Tolio, Flavio Tonelli, Gianluigi Viscardi. La riconferma di Gianluigi Viscardi alla presidenza è stata quindi decisa in occasione della prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, che ha altresì nominato i nuovi componenti del Comitato Tecnico Scientifico guidato da Tullio Tolio, professore del Politecnico di Milano.

Il CFI è composto da imprese di grandi e medio-piccole dimensioni, università e centri di ricerca, associazioni imprenditoriali e stakeholder attivi nel settore del manufacturing avanzato. La mission del Cluster è di favorire l’innovazione e la specializzazione dei sistemi manifatturieri nazionali attraverso la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie abilitanti per la manifattura, l’accesso a fondi pubblici, italiani e internazionali, a supporto delle transizioni delle imprese, il dialogo istituzionale.

Proprio in merito al suo ruolo istituzionale, il Cluster intende per i prossimi 3 anni essere protagonista, soprattutto per quel che riguarda i tavoli tecnici a Bruxelles, favorendo quei partenariati pubblico-privati focalizzati sui materiali avanzati, sulle terre rare, sulle nuove tecnologie, sulla digitalizzazione dei processi e dei servizi per l’industria.
Al rinnovato Comitato Tecnico Scientifico, che oltre al professor Tolio vede la presenza di Flavio Tonelli, professore dell’Università di Genova e rappresentante del Distretto Tecnologico Ligure sui sistemi intelligenti integrati; di Alberto Longobardi, direttore della produzione di Adige BLM Group; di Nicola Lo Russo, CEO di Vision Srl, azienda specializzata su sistemi di visione e intelligenza artificiale, e di Stefano Cattorini, CEO del Competence Center Nazionale Bi-REX, spetterà proprio il compito di sistematizzare i principali contenuti tecnologici e innovativi coerentemente alle improrogabili sfide che le imprese italiane dovranno affrontare in tema di conoscenza, tecnologie manifatturiere, linguaggio e proposte a trazione digitale, per incrementare la loro competitività a livello internazionale.

“La nostra organizzazione conta oggi oltre 200 associati tra grandi aziende e PMI, università, centri di ricerca, rappresentanza datoriale e stakeholder istituzionali – ha dichiarato il presidente Viscardi -. Nei prossimi tre anni l’obiettivo è proseguire nella crescita associativa mantenendo il focus sulle imprese con vocazione all’innovazione concentrandoci sulla diffusione di una cultura tecnologica centrata sulla nuove tecnologie, digitalizzazione e sulla transizione ecologica che favoriscano la competitività del manifatturiero italiano ed europeo. Al tempo stesso vogliamo lavorare per facilitare l’interconnessione con i tanti cluster che operano su tutto il territorio nazionale al fine di essere l’interfaccia tra la politica e il mondo industriale. Ci tengo a ringraziare il Consiglio direttivo per la fiducia riconfermata nel ruolo di presidente e colgo l’occasione per augurare un buon lavoro anche al rinnovato Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Prof. Tolio, una governance snella ma molto competente che saprà essere un interlocutore importante all’interno dei tavoli tecnici, nazionali ed europei, centrati sullo sviluppo tecnologico delle imprese”.

“Questo è un momento particolarmente importante a livello europeo dal momento che stanno nascendo nuove partnership pubbliche-private dal carattere pluriennale – ha commentato il neo presidente del Comitato Tecnico Scientifico CFI, Tullio Tolio -, su ambiti strategici quali per esempio quelle relative ai materiali avanzati, alle materie prime critiche, ai mondi virtuali che vanno a complementare quelle che sono già in essere come per esempio Effra e Process4planet. Il Cluster può giocare un ruolo importante di raccordo tra il livello nazionale e quello europeo nella definizione di queste iniziative portando sui tavoli europei le specificità del contesto italiano. Inoltre, sempre in dialogo con Bruxelles, si sta lavorando sul nuovo programma quadro che partirà nel 2027 e che ci vede coinvolti come propositori di tematiche tecnologiche da portare in Commissione sulla base della roadmap e delle attività che il Cluster vorrà portare avanti insieme ai propri associati. Questo è fondamentale anche in vista della strategia di ricerca e innovazione che dovrà essere messa in atto a livello nazionale in particolare da MUR e MIMIT per delineare fin d’ora il futuro dopo la fine del PNRR”.

 

 



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