Fonderia in outsourcing, la reggiana AL.EA. cresce nel sud e in Romania

Pubblicato il 5 settembre 2022
AL.EA. outsourcing fonderia Puglia Romania

AL.EA., società reggiana di industrializzazione in outsourcing di fusioni e lavorazioni meccaniche, si allarga con l’apertura di un nuovo ufficio di coordinamento in Puglia e con l’acquisizione di una fonderia in Romania. L’azienda impiega circa 40 persone e registra un fatturato di 11 milioni di euro, con sedi proprie a Sant’Ilario d’Enza (RE), Shanghai e Slovenia.

“L’impresa in questi anni ha dato vita a un forte sviluppo e ha messo in atto importanti investimenti per un valore di 2 milioni di euro – spiega il CEO Luca Accolli (in foto, seduto al centro a destra) -. Con il nuovo ufficio pugliese aumenteremo la copertura del territorio nazionale, in particolare nelle regioni del sud.

AL.EA. outsourcing fonderia staffQui verrà creata una rinnovata rete produttiva e commerciale. L’azienda dislocherà qui parti della propria produzione in partnership con un impianto di stampaggio plastica in Italia. L’acquisizione della fonderia nel nord della Romania, con cui collaboravamo già in precedenza, incrementerà la produttività e i margini di crescita con importanti benefici anche in termini logistici sia a livello di tempistiche che a livello di costi. Puntiamo molto su questo nuovo polo produttivo nell’Europa dell’Est“.

Il CEO aggiunge poi: “Abbiamo investito anche nel reggiano, ingrandendo e rinnovando la sede centrale di Sant’Ilario d’Enza. Ci siamo strutturati tecnologicamente con un nuovo e innovativo programma di gestione di un livello decisamente superiore di quelli di nostro utilizzo e abbiamo assunto nuove figure nell’ufficio tecnico e nella sezione commerciale e logistica. Ci siamo strutturati maggiormente sviluppando una forte collaborazione con uno studio italiano specializzato nelle certificazioni e con un nuovo ufficio brevetti, per aumentare il ventaglio di servizi per la clientela”.



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