Flowpack e sostenibilità per l’industria del packaging con Cavanna

Pubblicato il 22 maggio 2023
Cavanna white paper sostenibilità flowpack packaging

In occasione della sua partecipazione all’edizione 2023 di Interpack a Düsseldorf lo scorso maggio, Cavanna ha presentato il white paperFlowpack: il massimo con il minimo. Alta protezione a basso impatto’.

La pubblicazione tecnico-scientifica, nata dall’intuizione del presidente dell’azienda Riccardo Cavanna e a cura di tre ricercatrici del Politecnico di TorinoBeatrice Lerma, Doriana Dal Palù e Ottavia Burello – in collaborazione con i principali player ed esperti del tema, ha l’obiettivo di valorizzare le qualità del flowpack e al contempo renderlo più sostenibile per il futuro. Con quindi anche il fine di fare chiarezza sul tema degli oceani di plastica.

“Questo white paper – dichiara Riccardo Cavanna – nasce dalla volontà di rispondere a una domanda fondamentale, ovvero se sia possibile ipotizzare un futuro per il flowpack. Un’idea nata e cresciuta con la consapevolezza che, come industria del packaging, è nostro dovere riscoprire la storia di questo pacchetto eccezionale guardandolo da più punti di vista, con l’obiettivo di valorizzare le sue straordinarie qualità e renderlo allo stesso tempo sempre più sostenibile. La strada è già tracciata, ciò che bisogna fare ora è avviare una vera e propria task force tra produttori, decisori e consumatori per preservare il flowpack, oggi spesso demonizzato senza considerarne la storia, le potenzialità e le caratteristiche. Un percorso da fare necessariamente insieme: da qui la volontà di fissare nero su bianco le informazioni e gli studi contenuti nel white paper, così da creare poi una community che, insieme, percorra la stessa strada”.

Il volume si divide in diverse sezioni: pillole temporali, capitoli tematici, storie di aziende, voci di persone e curiosità sull’ecopack; il tutto per arrivare a indagare le relazioni esistente tra flowpack e sostenibilità.

“Il progetto – conclude Cavanna, che è anche presidente dell’associazione dei costruttori di imballaggio italiana (Ucima) – ha permesso di creare un ponte tra università, mondo della ricerca e mondo delle imprese, favorendo il dialogo reciproco e l’individuazione di possibili criticità da riportare al mondo dei decisori politici e della filiera complessiva. Se eliminare gli imballaggi in flowpack sarebbe folle, date le loro preziose caratteristiche, renderli sempre più sostenibili e a misura di pianeta è il nostro compito: una mission urgente che ci richiama tutti all’appello. Per festeggiare i nostri 60 anni abbiamo messo a disposizione del nostro settore e della comunità in cui viviamo il libro, scaricabile gratuitamente dal sito www.flowpack.it“.

A Interpack 2023, Cavanna ha inoltre portato in mostra, in uno stand da 640 mq, cinque impianti di confezionamento primario e secondario, sintesi degli ultimi tre anni di sviluppo, e una piattaforma digitale di assistenza ai clienti in grado di rilevare i dati di efficienza e di saldatura e di trasformarli in big data, oltre alla possibilità di sistemi di saldatura con materiali sostenibili innovativi.

Cavanna white paper sostenibilità flowpack packaging Interpack



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