Fabbrica digitale: dai sensori all’AI

Pubblicato il 4 ottobre 2019

Nell’attuale fase storica/economica la qualità dei prodotti non riguarda più solo lo stretto momento produttivo. Dovrà coinvolgere l’intero processo precedente e successivo. Problematiche ben note all’industria manifatturiera. Come realizzare tutto questo in modo automatico con l’impiego delle nuove tecnologie? Oggi sono disponibili piattaforme d’automazione, software e sensoristica disponibili in larga scala, accessibili sia alle grandi aziende sia alle PMI. Integrare i processi è diventato più facile e accessibile anche a livello economico. Un elemento in più è l’intelligenza artificiale, in grado di diagnosticare errori, la manutenzione programmata e predittiva, offrire un servizio ai clienti e un supporto decisionale. Insomma, questa offerta permette di concretizzare la fabbrica digitale. Il radicale cambiamento però non deve essere legato solo alla qualità, produttività ed efficienza, ma dovrà essere in grado di ridurre l’inquinamento, produrre oggetti che devono durare di più e che sono riparabili. Segnaliamo che dal 4 al 7 novembre 2019 va in scena AIXA, l’evento internazionale dedicato all’intelligenza artificiale presso gli spazi di MiCo – Milano Congressi. Per registrarsi: https://www.eventbrite.it/e/registrazione-aixa-artificial-intelligence-expo-of-application-72365094947 

Connected Manufacturing Summit #CMS19 invece, aiuterà i partecipanti a toccare con mano questa metamorfosi industriale. La manifestazione è pensata per coinvolgere aziende e professionisti impegnati nel campo dell’innovation, della digital transformation e dell’Industry 4.0, si terrà il prossimo 23 e 24 ottobre al Grand Visconti Palace di viale Isonzo 14 a Milano. Per maggiori informazioni è possibile visitare il link https://cmf.businessinternational.it/

 



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