Crescita 2017 per Anima grazie agli investimenti 4.0

Pubblicato il 27 febbraio 2018
export meccanica Anima Caprari

L’industria meccanica rappresentata da Anima ha segnato un aumento del +3,8% nella produzione 2017, per un valore di 46,7 miliardi di euro. Del totale produzione, 27 miliardi sono andati in export, cresciuto del +2,9% rispetto al 2016. Il trend positivo nella produzione è quindi confermato anche per il 2018, prevista in aumento del +2,3%, con export in crescita del 2,7%.

Al risultato 2017 hanno molto contribuito gli investimenti 4.0 a doppia cifra avvenuti nel comparto, +10,1% nel 2017 e con previsione di un +5,4% per il 2018. Tra i settori che più hanno investito, la caldareria, +7,1%, valvole e rubinetteria, +5,6%, e le tecnologie alimentari, +4,4%.

“Le imprese stanno investendo bene nella digitalizzazione, ossia robotica, sensoristica applicata ed interconnessione sistemica – commenta Alberto Caprari, presidente Anima Confindustria meccanica Varia -. Dopo aver evoluto hardware e software, ora bisogna impegnarsi con gli uomini e le donne che rendono grandi e competitive le nostre imprese. Il vero salto alla smart industry avverrà quando capiremo che il Piano Impresa 4.0 tocca tecnologie e produzione, ma soprattutto dona flessibilità, lavorando anche molto sulla formazione. La formazione 4.0 è la necessità primaria per i prossimi cinque anni. E’ anche una grande opportunità per inserire nel mondo del lavoro i giovani 4.0, linfa vitale per l’industria manifatturiera in termine di innovazione e familiarità con le nuove tecnologie e logiche”.



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