Confezionare in automatico i prodotti da forno
Dalla rivista:
Progettare
L’impianto realizzato dalla Corti Automazioni, realtà della Brianza fornitore dei più importanti utilizzatori presenti in Europa, è composto da quattro distinte lavorazioni. La prima operazione serve a formare il cartone – comunemente definito di tipo americano – e a chiuderlo da un lato, prima che vengano inseriti gli imballi del prodotto finito. La seconda ordina i prodotti – in questo caso dei plume cake – e li depone a gruppi di cinque nel tipico cartoncino che troviamo nei normali supermercati. La terza operazione è coordinata da un robot, che dispone nel cartone le confezioni – già preimballate in un involucro di plastica riciclabile – per la spedizione alla grande distribuzione. La quarta e ultima fase prepara in modo definitivo i cartoni, apponendo automaticamente il nastro di chiusura.
La novità più importante è che la macchina agisce sfruttando la rete digitale Profibus, quindi tutte le comunicazioni sono meno soggette ai disturbi generati dall’ambiente circostante.
La scheda FM 357-2 che gestisce il robot è installata nel bus del Simatic S7 del settore Automation and Drives (A&D) di Siemens ed è particolarmente indicata per la gestione dei movimenti sincroni o in interpolazione (figura 3). In questo caso viene utilizzato un firmware di tipo H – sviluppato appositamente per i robot – grazie al quale si possono addirittura creare, qualora non esistessero già nella banca dati, delle trasformate in funzione del cinematismo di macchina. I restanti movimenti vengono gestiti direttamente dagli azionamenti della serie Simodrive 611Universale tramite il collegamento via Profibus DP/MC con la CPU 315-L2/DP, nella quale risiede il programma. Gli azionamenti Simodrive 611U del settore A&D di Siemens hanno integrata la funzionalità di posizionamento e possono, quindi, essere considerati intelligenti. Altre caratteristiche particolarmente evolute sono quelle del Profibus DP/MC, nuovo bus digitale nel cui protocollo sono stati integrati anche i bit di sincronismo e il traffico trasversale. Questo protocollo rende possibile, infatti, il movimento in interpolazione degli assi, consentendo anche il colloquio diretto tra assi slave e, quindi, il risparmio di cicli di tempo, nel colloquio fra assi slave. Il power è fornito dai motori 1FK6 di Siemens, servomotori brushless AC praticamente senza manutenzione. Sviluppati specificatamente per l’utilizzo nelle macchine d’imballaggio, questi motori hanno un’inerzia propria molto bassa e quindi consentono un notevole risparmio di tempo e d’energia nei processi d’accelerazione e decelerazione. Anche la periferia degli ingressi/uscite è stata implementata nel bus del Simatic S7-300. La parte d’alimentazione regolata a 24 V per tutte le utenze installate nella macchina, viene fornita dal SITOP Power del settore A&D.
Nel prossimo futuro si intravedono delle possibili evoluzioni nella costruzione di questi impianti, quali la periferia remotata del PLC (ad esempio ET 200) e anche l’utilizzo dei motori con integrato l’azionamento (ad esempio POSMO SI).