Comau: l’innovazione va a canestro

Pubblicato il 17 marzo 2015

Comau è impegnata in un profondo cambiamento del concetto di automazione e punta su innovazione a 360° spingendo su soluzioni di ampio respiro e investendo sui giovani. Mauro Fenzi, direttore generale della società, definisce il nuovo approccio come una automazione aperta, semplice e intuitiva. Il tutto supportato dalle nuove leve recentemente entrate in azienda, vero valore aggiunto del Gruppo torinese. “Negli ultimi anni abbiamo messo a punto un piano di innovazione rivoluzionario, che si basa sul concetto di ‘automazione aperta’ – spiega Fenzi –  che consiste nel semplificare l’utilizzo dell’automazione, migliorando il ritorno dell’investimento in tutti i settori dove la produzione gioca un ruolo rilevante. L’elevata complessità tipica dei sistemi di automazione è infatti anche la conseguenza della mancanza di familiarità e di competenze utili a gestire l’automazione stessa, di cui l’utente ha sofferto negli ultimi tempi. L’automazione aperta, applicata in primis ai nostri robot, avvicina l’utente ai sistemi, cercando di rendere il loro utilizzo più facile, più intuitivo. ‘Keep it simple’ è, infatti, il motto di Comau“. La politica aziendale orientata ai giovani viene praticata in maniera concreta in azienda: “Le nuove generazioni rappresentano un valore aggiunto sia per Comau sia per i suoi clienti – dice Fenzi – i giovani talenti inseriti in azienda sono fondamentali per due ragioni: ci aiutano a introdurre i concetti di ‘automazione aperta’ e di ‘utilizzo facile’, grazie alla loro grande familiarità con l’Internet of Things. Inoltre sono grandi ‘portatori di design’, di ‘bellezza della linea’ sui nostri prodotti”. Nella foto: il robot Racer e il campione NBA dei San Antonio Spurs, Marco Belinelli, protagonisti di una campagna aziendale realizzata da un team di giovani del marketing di Comau.



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