Cantiere Navale Vittoria sempre più green e sostenibile

Pubblicato il 30 marzo 2021
Cantiere Navale Vittoria ambiente

Cantiere Navale Vittoria, azienda veneta costruttrice di imbarcazioni militari, paramilitari e commerciali, ha avviato il suo percorso verso la completa sostenibilità ambientale riducendo l’impatto ambientale delle sue attività produttive.

Dopo la progettazione del primo pattugliatore green destinato alla Guardia di Finanza, l’azienda ha infatti appena terminato un intervento di efficientamento energetico del suo stabilimento di Adria, in provincia di Rovigo, e avviato pratiche di riciclo completo degli scarti di produzione, dal ferro e alluminio fino ai rifiuti di lavorazione, passando per carta, cartone e rifiuti di verniciatura.

L’azienda ha quindi installato nel sito di Adria un impianto fotovoltaico da 264,6 kw composto da 756 moduli QCells da 350 W l’uno e quattro inverter Solaredge completi di ottimizzatori. L’impianto, realizzato da Tumiati Impianti di Porto Viro, abbatte il consumo di energia elettrica quasi del 50% in un anno, producendo circa 300.000 kw/h di energia, riduce le emissioni di CO2 di 160 tonnellate e garantisce all’azienda un risparmio di circa 50.000 euro l’anno.

“Il processo di crescita e sviluppo che sta interessando la nostra azienda – commenta Paolo Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria – negli ultimi anni non può che avvenire in maniera responsabile e compatibile con una sempre maggiore sostenibilità ambientale e sociale grazie a un’attenta e costante valutazione dell’impatto che la nostra attività ha sul territorio nel quale operiamo. Per questo motivo stiamo adottando misure importanti come l’istallazione del fotovoltaico o quelle che riguardano la gestione degli scarti delle nostre produzioni senza trascurare gli interventi che coinvolgono la quotidianità del nostro personale affinché la nostra azienda diventi plastic free. Ovviamente per le nostre unità, l’attività di ricerca e sviluppo si concentra sempre più sull’impiego di materiali performanti e sostenibili e sulla riduzione dei consumi energetici andando sempre più verso la realizzazione di imbarcazioni full electric”.

Il costruttore sta infatti integrando la produzione attuale con la progettazione di unità full electric. L’azienda sta peraltro già costruendo unità sempre più ‘verdi’ come il pattugliatore P71 per le Armed Forces of Malta e quello destinato alla Guardia di Finanza italiana, il primo con motori ausiliari elettrici della flotta, e le unità destinate al trasporto passeggeri.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x