dicembre 2012
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a costi maggiori vantando il Made in Italy,
oppuredelocalizzarea costi piùvantaggiosi,
Elettrotec ha optato per la prima soluzione
per le ragioni suesposte.
Disponiamo di personale altamente spe-
cializzato, crediamo in unMade in Italy che
non sia solo moda, ma anche capacità di
produrre ad altissima qualità, con un con-
seguente controllo del processo produtti-
vo. Tutto questo è apprezzato e richiesto
anche da mercati all’apparenza low cost,
come quello cinese, o da quelli più esigen-
ti quali il mercato coreano o taiwanese”,
precisa Colombo. Nessuna intenzione di
spostare la produzione fuori dai confini
nazionali. Puntualizza Adriana Sartor: “Noi
operiamo sulle 4 grandezze meccaniche:
pressione, portata, livello, temperatura. I
nostri competitor sono in maggioranza
operativi in settori singoli”.
Produrre in Italia costa di più che in Paesi
emergenti, ma la qualità è uno dei grandi
asset di Elettrotec. “La progettazione pro-
cede su due binari - spiega Locatelli -: da
una parte realizzare prodotti nuovi di alta
qualità con determinate prestazioni, dall’al-
tra contenimento dei costi. La sfida attuale
è essere competitivi nei costi senza cedere
di un passo nella qualità, intesa come svi-
luppoe fasedi progettazione, conmateriali,
tecnologie innovative e processi produttivi
sotto controllo. Sono punti fondamentali
perché attraverso l’uso di materiali che han-
no apparentemente un costo maggiore, il
controllo del processo produttivo può por-
tare a notevoli riduzioni di costi. Mantene-
re la produzione in Italia è perciò possibile,
purché alla base ci sia un’ottima progetta-
zione che contraddistingue la capacità ita-
liana. Il contenimento dei costi può venire
anchedal vantaggiodi essereflessibili.
Unnuovoprodotto, l’MPS
Nella gamma dei prodotti Elettrotec, pro-
tagonista dell’anno nuovo sarà un presso-
stato modulare. “Fino ad ora - spiega Loca-
telli - i pressostati attualmente presenti in
commercio sono costituiti da un sol corpo
che comprende la parte meccanica sensi-
bile e la connessione elettrica in un unico
pezzo. Lo scopo di questa invenzione viene
raggiunto mediante un pressostato mecca-
nico modulare, comprendente un modulo
base, provvisto di una parte meccanica sen-
sibile ed un primo sistema di connessione
elettrica intercambiabile, adatto a ricevere
un connettore elettrico esterno di qualsiasi
tipo. Saranno disponibili le connessioni tipo
Faston, DIN43650, Deutsch ed M12. Scopo
dell’azienda è posizionarsi ogni anno con
prodotti nuovi grazie ai quali differen-
ziarsi costantemente sul mercato.
ner specializzati. “Il nostro scopoèdirettoa
costituire una crescente fidelizzazione dei
nostri partner commerciali”, afferma Sartor.
Nel 2012 Elettrotec ha assunto quattro in-
gegneri, hapotenziato la strutturaCADe la
logistica, guidata dall’ingegner Fabio Rossi.
In Cina e più in generale in Asia sono mol-
to sensibili e attenti alla qualità e alla con-
segna, e io sono responsabile per le attività
svolte in questo ambito. L’alta qualità e tec-
nologia del nostro prodotto sono il nostro
imprinting”, affermaRossi.
Produzione tutta italiana
La forza del brand di Elettrotec è nella qua-
lità e produzione interamente italiana. Nes-
suna tentazione di delocalizzare, produrre
altrove? “Produrre in Italia a costi maggiori
vantando il Made in Italy, oppure delocaliz-
zare a costi più vantaggiosi? Non è sempre
vero che delocalizzare sia molto convenien-
te - interviene Colombo - in Cina, per esem-
pio, i costi stanno lievitando. Se un ingegne-
re, tecnico di produzione, nel 2001 costava
100
dollari al mese, dieci anni dopo ne co-
sta 1.800. La lievitazione dei costi, in ogni
caso, diventa un’opportunità per le azien-
de straniere che vogliono vendere su quel
territorio, poiché ci consente di competere
maggiormente con i produttori locali”.
Di fronte al dilemma se produrre in Italia
La gamma dei prodotti, il nuovo pressostato elettromeccanicomodulareMPS.