è dovuta a una maggiore sensibilità alla
qualità richiesta soprattutto da società
straniere alle quali i nostri clienti si rivol-
gono”.
Un forte cambio di strategia
Zeiss è una società con un brand che
esprime una forte caratteristica qualitati-
va e di innovazione - sottolinea Claudio
Sorgiacomo - trascurando qualche vol-
ta l’aspetto di orientamento e cura del
cliente; in passato si è dedicata a clienti
molto appassionati ed evoluti, ma la
strategia futura è rivolgersi a un mercato
più ampio, derivante dall’avvicinamento
dell’azienda al cliente: questo sarà pos-
sibile attraverso una riorganizzazione
dell’azienda per processi, che partano
dal punto di vista del cliente e dei suoi bi-
sogni e non più dal prodotto e delle sue
caratteristiche tecniche, senza dimentica-
re un servizio più efficiente e una miglio-
re supply chain”.
I centri di Ricerca & Sviluppo fanno ca-
po alla casa madre in Germania e le sue
strategie sono sostanzialmente tre: di-
ventare più globali, più moderni e più di-
namici. Sono queste le tre caratteristiche
che guideranno l’agenda dell’azienda
fino al 2016. Per diventare più globali,
Zeiss si dedicherà con una maggiore fo-
calizzazione ai mercati emergenti come
India, Cina e America Latina dove sono
ISO 9002 e, nel febbraio del 1999, grazie
al superamento di uno scrupoloso au-
dit condotto dall’ente certificante TÜV
Rheinland (istituto tra i più prestigiosi a
livello europeo), ottiene la certificazio-
ne ISO 9001 e viene inclusa a pieno tito-
lo nel Sistema di Qualità della casa ma-
dre. Nel marzo 2002 e successivamente
nel marzo 2005 e nel febbraio 2008, a
seguito di nuovi accurati audit della
qualità, consegue dall’organismo inter-
nazionale DQS di Francoforte sul Meno
la certificazione DIN EN ISO 9001:2000.
Nel luglio 2010 Carl Zeiss ottiene da DQS
l’ulteriore certificazione ISO 9001:2008.
Carl Zeiss SpA dispone, oggi, della cer-
tificazione del più elevato standard ov-
vero del modello che assicura la qualità
a 360 gradi: nella progettazione, nello
sviluppo, nella fabbricazione, nell’instal-
lazione e nell’assistenza. “Nonostante la
forte recessione in atto - sottolinea con
orgoglio Sorgiacomo - i nostri obiettivi
sono rivolti a un allargamento della no-
stra clientela e dato che abbiamo aperto
nuove potenzialità di mercato, credia-
mo che la nostra quota possa continua-
re a crescere di un altro 10%per arrivare,
entro cinque anni, a un aumento di fat-
turato dell’80%.
Se prendiamo, infatti, come riferimento
il mondo industriale dei settori ottico,
medicale e scientifico, la nostra crescita
stati effettuati degli investimenti volti a
creare produzione, ricerca e creazioni di
filiali dirette per la copertura di questi
territori e, non a caso, il CEO del Gruppo
ha deciso di assumere la responsabilità
della penetrazione in queste economie
emergenti. In Zeiss che è un’azienda
antica, la ricerca di una maggior moder-
nità coinvolgerà la sede aziendale, una
ristrutturazione informatica e anche un
cambiamento culturale nei dipendenti
del gruppo, caratterizzati da una notevo-
le anzianità aziendale.
Per diventare più dinamica, l’azienda
passerà da un’organizzazione piramida-
le a un’impostazione sui processi, in cui
vengano meglio definite le interfacce,
dalla domanda del prodotto fino al pa-
gamento. Come racconta Sorgiacomo:
Abbiamo diviso l’azienda in due processi
principali: order generation che com-
prende tutte quelle attività che portano
fino alla creazione dell’ordine del cliente,
dove vengono definiti tutti gli step per
fare promesse che vengano mantenute
e il secondo macroprocesso che si chiama
order fullfillment che comprende tutte
le fasi dall’ordine del cliente all’instal-
lazione e collaudo e che sia in grado di
mantenere, nella maniera più semplice
possibile, le promesse fatte nell’order ge-
neration. Ragionando in questo modo e
non più in un ordine gerarchico, dovrem-
mo rendere breve e dinamico il percorso,
senza sovrapposizioni”. Nell’ottica dell’a-
genda 2016, è stato, inoltre, lanciato un
programma internazionale molto inte-
ressante, chiamato Cultural Journey, che
vede come obiettivo un cambio culturale
verso la modernità e la dinamicità: attra-
verso una serie di team summit (dove tut-
ti i reparti si incontrano), si definiscono
tutti gli aspetti da migliorare in un clima
di trasparenza e apertura che tende a
motivare maggiormente le persone, ma
soprattutto a coinvolgerle di più nello
sviluppo aziendale e nella sua efficienza.
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dicembre 2012
Alcuni tra iprodotti
dipuntadell’azienda.