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Nanàn is the kids’ furnishing, apparel

and accessories brand of the Company FL

Fashion in Ravenna, created by Licia Angeli

and FrancaMentana, business partners

at work andmother and daughter in life.

Everything was born froman idea, a brilliant

intuition of Licia Angeli: creating high-end

furnishing solutions for kids.

Young, full of enthusiasm, Licia Angeli

brought into the family business revolutionary

innovation. In fact, her family is one of

entrepreneurs: FrancaMentana and her

husbandTonino Angeli have been at the

helmof FL Fashion for over twenty years.

The Company, specialised in giftware and in

particular in stuffed toys, nowmanufactures

all the Nanàn brand products.

“At the beginning, we offered cradles and

furnishing solutions for kids, products that

distinguished themselves for their high

quality, first rate materials, soft and precious

fabrics, but, above all, hypoallergenic ones,

without forgetting elements such as usefulness

and functionality. Now, instead, Nanàn

also includes furnishing, apparel, accessories

and cosmetics. However, we are already

introducingNanàn Bijou, jewellery for

mothers and babies”.

Year after year, our growthwas constant and

continuous, despite the economic downturns

(at least two) that have marked the past ten

years, and in a very short time even newmums

in the world of fashion and entertainment

began to choose this brand.

Awinning combo was havingmother and

daughter working together in the business.

“Nanànwas born from the love bonding

together amother and a daughter,” explains

Angeli. “The company originated from it.

We are very complementary to each other.

Mymum is a product-orientedwoman.

She travels a lot and can foresee the future

fashion trends. On the other hand, I am

very communicative and business-oriented.

Our two souls found each other and

complemented one another. But there’s

more: while I represent the innovative spirit

of the business, she represents experience and

moderation and can see where I cannot”.

In the world of Nanàn

Licia Angeli si è infatti laureata in Psi-

cologia clinica con un anno di anticipo.

Spinta dai genitori in azienda? “Assolu-

tamente, no. Certamente mio padre è

sempre stato felice di vedermi al lavoro,

ma la scelta è stata mia. Mia madre mi

ha sempre fatto vedere il lato pratico

della vita e ho avuto un approccio diret-

to nel mondo dell’impresa fin da giova-

nissima, nell’azienda di famiglia, svol-

gendo qualsiasi mansione, dalla fattura-

zione alle pratiche di amministrazione”.

E poi la svolta, la decisione di creare

qualcosa di nuovo. “Io sono appas-

sionata di design. Un giorno, uscendo

dall’università, ho visto una bellissima

culla per neonato e ne sono rimasta af-

fascinata. Da lì, ho fatto delle ricerche

di mercato e realizzato che nel nostro

Paese non esistevano aziende che re-

alizzassero prodotti di alta gamma nel

settore della prima infanzia. Così è nata

l’idea di creare arredi per i più piccini.

Mi sono messa al lavoro, creato il brand,

un piano di marketing e l’ho presenta-

to ai miei genitori. A onor del vero, mio

padre all’inizio non ha mostrato grande

entusiasmo, avrebbe preferito conti-

nuassi a impegnarmi nell’attività storica

della famiglia. Ma ha creduto in me, mi

ha dato fiducia e oggi è il primo a esse-

re orgoglioso dei risultati che abbiamo

ottenuto”.

Mamma e figlia nel business

Mamma e figlia insieme nel business.

“Nanàn nasce dall’amore di una mam-

ma e di una figlia. Da questo ha origi-

ne l’azienda. Noi siamo molto comple-

mentari, mia mamma è una donna di

prodotto, viaggia moltissimo e riesce

ad anticipare le tendenze della moda

- racconta Licia Angeli -. Io sono molto

comunicativa e con una spiccata atti-

tudine al commerciale. Io sono l’anima

innovativa dell’azienda, lei rappresenta

l’esperienza, è sicuramente più misu-

rata, riesce a vedere laddove io magari

non arrivo. Le nostre due anime si sono

trovate e compensate”.

I rapporti mamma-figlia non sempre so-

no idilliaci, anzi talvolta generano con-

flitti. “Se non andassimo d’accordo non

avremmo costruito tutto ciò in soli dieci

anni. Può capitare che non siamo d’ac-

cordo, ma questo non porta a incom-

prensioni o malumori. Gli scontri-con-

fronti sono la base della nostra crescita.

È una socia che mi ha sempre lasciata

libera di fare, magari anche di sbaglia-

re. Altre volte invece le mie intuizioni

si sono rivelate un successo. Pensiamo

all’E-commerce - racconta - sono stata la

prima a creare questo servizio già cinque

anni fa, quando in Italia nel settore pri-

ma infanzia era una novità”.

L’E-commerce, infatti, è un progetto della

giovane imprenditrice, che di fatto incon-

trato il favore del pubblico. “Oggi le per-

sone prima di fare un acquisto si informa-

no su Internet, poi magari lo completano

nel punto vendita; è una fattore aggiun-

tivo, ma comunque una realtà di business

importante. Siamo in grado di garantire

le consegne in 48/72 ore, in base agli or-

dini, con la possibilità di consegna espres-

sa in 24 ore. Un lavoro che richiede sforzi

da parte di tutti i nostri collaboratori ma

che ci ha dato molte soddisfazioni”. E

aggiunge: “Penso che non sostituirà mai

i punti vendita, ma è il primo strumento

che le persone approcciano. E poi con tut-

te le garanzie che offre la vendita online

il consumatore sa che può ordinare un

pezzo, riceverlo in un tempo brevissimo,

ma soprattutto se qualcosa non funziona

o se non soddisfa le aspettative, il clien-

te ha la possibilità di recedere al servizio.

novembre 2017

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