Rivista_di_Meccanica_179 - page 7

Editoriale
rmo
giugno 2014
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Quando si parla di azienda si intende spesso business e generazione di pro-
fittabilità. Troppo spesso il concetto di impresa è stato semplificato attraverso
l’adozione di luoghi comuni. Al contrario l’azienda può essere sede di operosa
solidarietà tra gli uomini. A fare luce sulla dimensione profonda dell’azienda
è Pellegrino Capaldo, economista e per molti anni ordinario all’Università
La Sapienza di Roma, autore di molti testi su impresa e bilancio pubblico,
professionista ricercato. Nel suo ultimo libro, dal titolo ‘L’azienda. Centro di
produzione’, un’opera di largo respiro in cui si affronta a fondo il tema, dai
caratteri generali ai modelli, dai soggetti allo Stato nelle sue varie declina-
zioni, Pellegrino Capaldo afferma che “il punto di partenza da cui mi sono
mosso è che gli studi aziendali, se vogliono uscire dal pantano in cui sono
caduti, credo anche a causa delle grandi società di consulenza internazionali,
devono anzitutto recuperare la dimensione politica e istituzionale, perché al
centro dell’azienda anzitutto c’è l’uomo, con i suoi bisogni”.
Per Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, “la visione morale di Ca-
paldo richiama ciascuno alle proprie responsabilità, tema fondamentale in
un Paese dove le responsabilità non si individuano mai. Siamo vittime di un
ginepraio di norme: l’eccesso di burocrazia blocca il Paese”. Inoltre “la strut-
tura economica di questo Paese che è stata trascurata anche perché non si
è guardato al futuro, sia sociale sia economico.
C’è, infatti, un tema enorme relativo all’educa-
tion: non c’è stata attenzione alla formazione
delle persone”. Il giurista Natalino Irti ha messo in
luce come l’azienda, non avendo fini suoi propri
deve essere sempre scissa dal concetto di impresa:
“Sono le scelte alla base di ogni atto fondativo di
qualsiasi politica. C’è quindi un’oggettiva neutra-
lità dell’azienda e una soggettività degli scopi”.
Per l’economista Vittorio Coda “c’è sempre un
fatto di produzione alla base di un’azienda, qua-
lunque forma abbia” intendendo quindi anche
enti pubblici e forme di Stato o enti locali, richia-
mando la visione del padre dell’economia azien-
dale italiana, Gino Zappa.
L’uomo
al centro
dell’
impresa
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