Rivista_Meccanica_Oggi_174 - page 57

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novembre/dicembre 2013
distretto aerospazio Piemonte e Aiad.
L’Italia era presente con 240 aziende fornitrici,
tra le quali emerge la presenza del Piemonte, re-
gione più rappresentata con oltre 60 aziende, di
cui nove in qualità di acquirenti incluse le quattro
grandi imprese sopra citate, che contribuiscono
a qualificare il territorio piemontese come il più
significativo dell’industria aerospaziale italiana.
Ben rappresentate anche il Lazio, Lombardia,
Campania, Puglia e Toscana, regioni che van-
tano importanti insediamenti produttivi e cen-
tri di ricerca che aggiungono lustro all’aerospazio
nazionale. Alcuni numeri provenienti dalle mani-
festazioni passate di E&DM sono: 500 aziende tra
acquirenti e fornitrici provenienti da diciotto Paesi,
5.000 b2b programmati e oltre mille professionisti
del settore.
Programmi di ricerca e sviluppo.
Alessandro Barbe-
ris, presidente della Camera di Commercio, ha com-
mentato: “Non possiamo che essere soddisfatti del
successo di Aerospace & Defense Meetings che in
ATLAS COPCO TOOLS
ha presentato il trapano modello PFD 1500 particolarmente adatto per eseguire
fori in condizioni critiche e con tolleranze più strette di diametri da medi a grandi. Impiegato sugli aeromobili, è
utile per i materiali sovrapposti e nell’assemblaggio di parti strutturali come la fusoliera, lo scatolato alare, i piloni,
il carrello di atterraggio e il timone. La caratteristica del PFD 1500 è la struttura
modulare. L’operatore può rimuovere e sostituire singoli componenti, che rego-
lano la velocità e l’avanzamento del mandrino, con un’operazione che richiede
meno di cinque minuti, grazie proprio alla modularità. Con una singola unità è
possibile infatti disporre di una vasta gamma di differenti velocità di rotazione
e di avanzamento. Se gli operatori non devono controllare troppi dispositivi, la
flessibilità e rapidità dei flussi di produzione risulta notevolmente aumentata: il
rimontaggio semplice e veloce significa dunque una riduzione dei tempi di instal-
lazione e manutenzione.
I sistemi per produrre serie Eagle di
BRETON
sono centri di lavorazione ad alta velocità a 5 assi per fresa-
tura, foratura e rifilatura di piccoli e grandi pezzi di materiale composito, strutture sandwich, leghe leggere, resine
e materiali plastici. Eagle può essere dotato di un sistema di aspirazione delle polveri di lavorazione e di soffietti che rac-
chiudono completamente la machina isolando la zona di lavorazione dall’ambiente
circostante. Secondo la lavorazione il sistema di raffreddamento dell’utensile può
utilizzare liquido refrigerante all’esterno e all’interno del mandrino oppure utilizzare
lubrificazione minimale o aria compressa. Il centro di lavoro può essere equipag-
giato con una vasta gamma di elettromandrini. Alcuni dati tecnici del modello Eagle
2500: corsa degli assi X, Y e Z rispettivamente di 5.000, 8.000-10.500 e 2.500 mm;
velocità degli assi X e Y 70 m/min e Z 40 m/min; potenza del mandrino 28/20 kW;
coppia 55/38 Nm; velocità di rotazione 28.000 giri/min.
FIDIA
ha proposto i centri di fresatura modello GTF35. Si tratta di macchine utensili di alta precisione ed
efficienza nella lavorazione a 5 assi, indispensabili nel comparto aeronautico e aerospaziale. GTF sono soluzioni
specificamente sviluppate per permettere la lavorazione dei materiali utilizzati nel settore aerospace: alluminio, titanio e
materiali compositi. Essi richiedono macchine utensili equipaggiate con sistemi
di trasporto trucioli con filtraggio e protezioni sia per l’ambiente sia per la mac-
china stessa. Alcuni dati tecnici sono: corsa degli assi X, Y e Z rispettivamente di
2.800, da 2.000 a 4.000 e da 1.000 a 2.500 mm; velocità degli assi da 30 a 60 m/min;
magazzino utensili da 24 a 120 stazioni. Testa di fresatura con asse C di ±360°;
potenza massima 100 kW; coppia 56 Nm; velocità di rotazione 30.000 giri/min.
1...,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56 58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,...118
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