progettare
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GIUGNO
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LUGLIO
2016
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Maggiori approfondimenti su:
www.meccanica-plus.itLa gamma di sensori di forza
Kistler
è adatta per misurare sia le forze dinamiche sia le forze quasi-statiche da pochi
newton a decine di t. La forza applicata sull’elemento sensibile al cristallo di quarzo genera, all’uscita del sensore, una
carica elettrica e proporzionale che è convertita dall’amplificatore di carica. I sensori di forza Kistler possono essere
associati a un amplificatore per avere una tensione o una corrente di uscita proporzionale alla forza applicata. Diversa-
mente possono essere anche utilizzati con pannelli di misura Kistler (serie maXYmos), che consentono l’acquisizione,
elaborazione e rappresentazione grafica della forza di processi. La tecnologia piezoelettrica è oggi largamente impie-
gata per la misura di grandezze fisiche meccaniche (come forza e coppia, ma anche pressione per esempio), in regime
quasi statico ovvero dove la misura si può protrarre per un tempo di decine di secondi o minuti. Le celle di carico sono
disponibili in varie taglie diverse e sono a loro volta divise in più range di misurazione.
I moduli IFS-10 certificati SIL3/PLe di
Lika Electronic
permettono il controllo di velocità, arresto e direzione di
conteggio in sistemi che richiedono un livello di sicurezza funzionale fino a SIL3/PLe. Collegano in ingresso e in ridon-
danza encoder e sensori SinCos, TTL/RS-422 e HTL/PNP. Implementano le funzioni di sicurezza STO, SS1, SS2, SOS,
SLS, SDI, SSM secondo la norma EN61800-5-2. Possono avere uscita analogica 4-20mA, uscita relè 5-36Vdc e fino a
quattro uscite di controllo HTL, tutte safe. Sono previste anche uscite splitter SinCos o RS-422 safe per un ulteriore
controller. Sono programmati mediante software gratuito o tastiera opzionale IFS-10-PM. Tipiche applicazioni sono
le automazioni di macchine sceniche, piattaforme girevoli, gru, sollevatori e macchine operatrici e nell’ammoderna-
mento di impianti esistenti.
Suco ed ESI, parte del Suco Group distribuito in Italia da
ma.in.a.
, impiegano la tecnologia SOS (Silicon-On-Sapphire) in
un’ampia gamma di trasduttori di pressione relativi, assoluti, differenziali eventualmente a specifica e Atex/IECEx. SOS è un
film sottile di zaffiro (tipicamente <6µm) in cui viene fatto crescere per epitassi l’estensimetro in silicio. Nato per i circuiti inte-
grati Nasa, rappresenta un passo in avanti rispetto ai tradizionali sensori. I trasduttori SOS impiegano titanio a contatto con il
fluido, sono privi di elementi di tenuta. Tra i diversi vantaggi si evidenziano: resistenza alla corrosione; ampiezza del range di
temperatura operativo; accuratezza fino a 0,1%BFSL; ripetibilità e stabilità di lungo periodo; alta sensibilità dell’output (fino
a 20 mV/V); resistenza a picchi/alte pressioni senza smorzatori; isolamento da impulsi elettromagnetici.
Optris CT laser, distribuito da
Luchsinger
, è un sensore a raggi infrarossi adatto per la misura istantanea
e senza contatto di temperature da -40 a 975 °C in applicazioni industriali in cui la dimensione dello spot è
importante. Il CT laser abbina tre caratteristiche salienti: un’ottica di elevata qualità con rapporto 75:1 e focus
selezionabile, la capacità di misura di basse temperature e un puntatore a doppio raggio laser. La misura di spot
aventi dimensioni fino a 0,9 mm a distanza di 70 mm è un compito difficile a basse temperature, in quanto l’e-
nergia infrarossa emessa è debole e richiedeva prima d’ora l’uso di rilevatori ingombranti e con tempi di risposta
lunghi. Il rilevatore sviluppato da Optris supera queste difficoltà con un sensore di dimensioni contenute di soli
50 x 100 mm. La versione Fast permette la scansione di oggetti in movimento a basse temperature con tempi di esposizione di soli 9 ms. Il sistema di
puntamento a doppio raggio laser indica con precisione la posizione e la dimensione esatta dello spot di misura.
Le celle di carico Tempo Technologies, distribuite da
Picotronik
, sono particolarmente adatte al mercato della pesa-
tura e dosaggio. In particolare si evidenziano le celle off-center sia per piccole portate (modelli AGA, AHA, AKD, AAA,
AAC) da 300 gr a 45 kg fondo scala, sia per le celle off-center di medio-alta portata (modelli AKA, AEA, ADA, AFA,
AFB) da 60 a 1.000 kg fondo scala che permettono di montare, su un’unica cella, piattaforme fino a 120 x 120 cm.
Sono celle di carico adatte per le più svariate applicazioni nel campo medicale, chimico, industriale. Per applicazioni
medicali, esiste la versione AAA-double-bridge con due ponti estensimetri indipendenti montati sulla stessa cella di
carico, ciò permette di soddisfare il criterio di sicurezza ridondante sulla lettura del peso nelle apparecchiature medi-
cali. Altro punto di forza delle celle sono le celle flessione e taglio come per esempio i modelli ADA, SDA, SDC e le
celle a S (zeta) con i modelli 7000, ABA, SBA, SBB, SBC con portate da 5 kg fondo scala fino a 40 t di fondo scala.