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MACCHINE PER IL MOVIMENTO TERRA

DOSSIER

progettare

395

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016

39

V) che, paragonata allo Stage I,

fa capire quanto sia importante il

miglioramento perseguito.

Qui di seguito compariamo i va-

lori e la relativa percentuale di

riduzione di NO

x

+ HC (ossido di

azoto e idrocarburi incombusti)

e PM (particolato): si tratta di

sostanze inquinanti dell’atmosfe-

ra. Lo Stage V prevederà valori

rispettivamente di 0,59 e 0,015 g/

kWh; lo Stage I, invece, prevedeva

valori rispettivamente di 10,5 e

0,7 g/kWh.

La riduzione è rispettivamente del

94,38 e del 97,86%.

Per raggiungere questi target, i

costruttori di motori termici han-

no implementato tecnologie de-

cisamente innovative come: High

pressure common rail system; (C)

EGR (Cooled exhaust gas recir-

culation); DPF (diesel particulate

filter); SCR (selective catalytic re-

duction); DOC (Diesel oxidation

catalyst); POC (Particulate oxida-

tion catalyst).

Nuove condizioni tecnologiche

Insomma, la qualità della vita pas-

sa anche attraverso l’aria pulita

che respiriamo.

Ridurre le emissioni è diventato

un imperativo, ovviamente sen-

za gravare sulle prestazioni del

veicolo.

Quali soluzioni tecnologiche adot-

tare? Come fare? Una soluzione è

l’introduzione di componenti elet-

troidraulici di ultima generazione

su macchine movimento terra:

betoniere, gru, trattori, camion e

trivelle.

Tanto per citare alcune tipologie

di veicoli. Non solo contribuisco-

no a migliorare le prestazioni e

l’efficienza di un veicolo, concor-

rendo al raggiungimento degli

obiettivi, ma cercano sempre più

la sostenibilità delle applicazioni

e la salvaguardia dell’ambiente.

L’introduzione di queste tecnolo-

gie ha portato a un cambiamento

di alcune condizioni al contorno: i

nuovi motori diesel generano più

calore, quindi, la gestione delle

temperature dei fluidi diventa più

delicata. In aggiunta, i moduli

addizionali sviluppati limitano lo

spazio disponibile.

Il trend di riduzione delle emissio-

ni di CO

2

, essendo direttamente

collegato alla fuel consumption,

sottolinea l’importanza di solu-

zioni sempre più attente alla fuel

economy. Si delinea un quadro in

Soluzioni power density oriented di Casappa