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EVENTI

30

progettare

395

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2016

Germania 238, Cina 184 e India 158.

Gli espositori erano suddivisi in 19

settori, in base alla loro attività. I

comparti variano dalla filatura ai

nanotessuti, fino alla torcitura e

testurizzazione, maglieria e calzet-

teria, ricami e trecciatura.

Degne di nota le macchine per il

finissaggio, materiali per tintura e

prodotti chimici, software, logistica,

riciclaggio, processi di lavorazione,

fibre e filati.

I principali settori dell’esposizione

milanese sono stati cinque: tintoria

e finissaggio, hanno occupato il 23%

dello spazio con 303 espositori; fila-

tura il 14% della superficie con 290

espositori; tessitura, 12% con 179

espositori; maglieria e calzetteria, il

13% dello spazio con 128 espositori;

stampa, 10% con 113 espositori.

Il tema di Itma 2015 è stato ‘Maestri

nell’arte dell’innovazione sosteni-

bile’. La rassegna fieristica non è

solo la più importante vetrina delle

tecnologie per il tessile, ma rap-

presenta anche un’occasione per

realizzare iniziative volte a rafforzare

l’impegno per la sostenibilità.

Tra le varie iniziative studiate per

trasmettere il messaggio di una

sempre maggiore attenzione alla

sostenibilità, ricordiamo la prima

Elesa

con una vasta gamma

di prodotti era presente

a Itma 2015. L’azienda

lombarda esponeva per

l’industria meccanotessile i

suoi componenti standard più

tradizionali come volantini di

manovra, volantini e maniglie

di serraggio, maniglie,

impugnature ed elementi

di regolazione. Oggi, grazie

al progressivo e costante

ampliamento della propria

gamma di prodotti, l’azienda è in grado di offrire soluzioni diversificate per

singole applicazioni. Per esempio, la gamma di ruote Elesa ha i suoi punti

di forza nell’assortimento dei materiali costruttivi (poliuretano iniettato o

colato, tecnopolimero, gomma termoplastica o vulcanizzata) e nelle diverse

combinazioni del corpo ruota con i supporti, garantendo elevate performance

su diversi tipi di pavimentazione e con carichi leggeri o pesanti (da 35 a

2.500 kg). Il costruttore propone anche una serie di elementi di livellamento,

dotati o meno di dischi antiscivolo, dal design inconfondibile, realizzati con

diversi materiali costruttivi di qualità, come tecnopolimero, acciaio zincato o

acciaio inox. Particolarmente vasta, inoltre, la proposta di cerniere, realizzate

in tecnopolimero, super-tecnopolimero, o in metallo, che si articolano in

diversi modelli.

Dimensioni ridotte, ma portata

elevata: queste sono le caratteristiche

della famiglia VG, la serie di valvole

Festo

. La gamma va dalla valvola

singola compatta Vuvg all’unità di

valvole Vtug plug-in con possibilità

di collegamento al bus di campo,

garantisce modularità elettrica

e flessibilità pneumatica anche

nell’armadio di comando. Secondo

Festo molti clienti internazionali

hanno già imparato ad apprezzare

la valvola singola Vuvg nelle

applicazioni dove la velocità è tutto

e nelle quali è importante disporre

di una portata elevata a fronte di un

ingombro ridotto, come ad esempio

nell’industria tessile, elettronica e

alimentare. Questa valvola facile da

utilizzare è disponibile a un prezzo

conveniente. Il collegamento facile

ed economico a tutti i bus di campo

standard così come Ethernet e

IO-Link. I bus di campo possono

essere cambiati in maniera molto

rapida e semplice, perché il nodo

bus viene avvitato sull’unità di

valvole. La modularità elettrica e

l’elevata flessibilità pneumatica del

Vtug plug risultano particolarmente

interessanti per i costruttori di

macchine e impianti concepiti in

maniera modulare. Interessante il

muscolo pneumatico Dmsp ideale per

l’impiego come molla pneumatica.