Alla Brevini Riduttori la tedesca PIV Drives

Pubblicato il 15 marzo 2002

La Brevini Riduttori ha perfezionato con successo l’acquisizione in Germania della PIV Drives GmbH, impresa fondata nel 1928, tra le più note e reputate in uno dei settori di maggiore tradizione per l’economia tedesca.

PIV Drives GmbH, ha sede a Bad Homburg, nelle vicinanze di Francoforte, e conta su un solido radicamento nel mercato tedesco, tra i maggiori al mondo per il settore, di cui detiene una quota pari a circa il 2%, con un fatturato di 46 milioni di Euro.
PIV Drives, che si segnala per l’alta qualità della sua gamma prodotti e per la grande tradizione nella personalizzazione delle soluzioni tecnologiche (variatori, riduttori, servizi), occupa un insediamento di rilevante valore industriale (oltre 60.000 m2), dove lavorano circa 340 addetti, tutti altamente qualificati.
Nuovi criteri gestionali, associati alle risorse organizzative, distributive e di assistenza mondiali assicurate da Brevini Riduttori, accresceranno la competitività di PIV con una decisa valorizzazione dei suoi considerevoli punti di forza.
«Questa acquisizione migliora l’assetto competitivo attraverso cui Brevini Riduttori si propone di consolidare ed incrementare le posizioni conquistate sul mercato mondiale in oltre quarant’anni di attività e di duro impegno». Commenta il Presidente Renato Brevini. «Sono anche orgoglioso che la Brevini si sia resa protagonista di un’operazione di internazionalizzazione “in uscita”, tanto utile allo sviluppo del sistema Italia nel nuovo contesto di integrazione dell’Europa». «La PIV Drives»- prosegue Renato Brevini – rappresenta un patrimonio industriale per .tutto il nostro settore e ci sentiamo perciò particolarmente motivati a rilanciarne la leadership all’interno del nostro sistema di impresa a rete, che vede nel decentramento e nelle autonomie uno dei suoi principali fattori di successo».

L’acquisizione di PIV Drives rafforza il know how tecnologico e amplia, integrandola, la gamma di offerta di Brevini Riduttori; fornisce altresì ulteriore impulso al processo di espansione su scala mondiale avviato da Brevini sin dalla fine degli anni Settanta, che ha progressivamente portato all’apertura delle attuali 27 società operative, dislocate in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.
L’accordo rientra in un piano strategico triennale di sviluppo, elaborato con la consulenza di Bain & Co., tendente a realizzare un incremento significativo della presenza di Brevini Riduttori nel mercato europeo, con il raggiungimento di una quota pari al 5%, un fatturato superiore a 200 milioni di Euro e un livello occupazionale di 850/900 addetti.
Il mercato dei riduttori è stimato in 6.000 milioni di Euro nel mondo e di 1600 in Germania.

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