Additivo certificato per aerospace con Hexagon e Stratasys
La divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon e Stratasys hanno collaborato alla creazione di una soluzione certificata che va dalla progettazione alla stampa 3D per le materie plastiche, che consente alle aziende del settore aerospaziale di rafforzare il controllo sulle prestazioni e la sicurezza dei componenti plastici stampati in 3D.
Attraverso la progettazione virtuale e il supporto alla produzione forniti dalla collaborazione, i clienti saranno in grado di ridurre i tempi di sviluppo e di collaudo di un pezzo dagli attuali due-tre anni ai sei-nove mesi. Ciò è reso possibile da un modello virtuale altamente accurato del materiale – nello specifico il filamento Ultem 9085 di Stratasys – sviluppato da entrambe le aziende attraverso test fisici che includono informazioni dettagliate sulla sua microstruttura interna. Gli utilizzatori del filamento Ultem 9085 possono quindi da oggi impiegare il software di modellazione dei materiali Digimat di Hexagon per prevedere le prestazioni dei pezzi stampati, evitando difetti come la deformazione, analizzando il tempo di stampa e il costo del materiale per i percorsi utensile, ottenendo risultati ottimali quando prodotti con le collaudate stampanti compatibili di Stratasys.
Il materiale è utilizzato in aerospace per produrre componenti per gli interni delle cabine degli aerei, come supporti, pezzi per il passaggio dei cavi, coperture e componenti di condotti che devono rispettare rigorose norme tecniche, ad esempio in materia di infiammabilità e tossicità. Airbus impiega la tecnologia FDM per queste applicazioni già dal 2014. Alcuni clienti impiegano inoltre il materiale anche nel rivestimento degli interni dei velivoli, come la Diehl Aviation, che lo ha utilizzato per realizzare le tendine che separano le classi nell’Airbus A350.
In aviazione è di fondamentale importanza che il materiale soddisfi gli standard di certificazione. La resina UltemTM 9085 è una termoplastica ritardante di fiamma a elevate prestazioni con un alto rapporto forza-peso, un’eccellente resistenza al calore e un’elevata forza d’impatto, oltre a possedere caratteristiche ottimali di fiamma, fumo e tossicità (FST). Il software di modellazione del materiale fornisce ai tecnici uno strumento collaudato per analizzare come questo materiale si comporterà dal punto di vista meccanico nella progettazione di un prodotto, quando viene stampato con due stampanti compatibili.
La soluzione sviluppata dalle due aziende offre ai tecnici del settore aerospaziale una serie di vantaggi:
- Maggiore fiducia: gli aerei devono soddisfare normative rigorose e le aziende devono convincere e dimostrare ai supervisori come si comporterà un componente aerospace. Mentre prima ciò richiedeva anni di prove, ora, grazie a Digimat, i tecnici hanno a disposizione uno strumento analitico collaudato che possono utilizzare per prevedere con sicurezza il comportamento di un pezzo.
- Maggiore velocità di commercializzazione: migliorando la conoscenza delle prestazioni dei materiali e dimezzando il numero di iterazioni dei prototipi fisici, si possono ridurre notevolmente i tempi dello sviluppo e dell’introduzione di nuovi pezzi, e quindi degli aerei, con conseguente accelerazione dell’innovazione.
- Migliore comprensione: fino ad ora, i tecnici non sono stati in grado di capire come le proprietà dei materiali si possano utilizzare passo dopo passo, strato dopo strato su una parte geometrica complessa. Ciò ha portato a processi di verifica lunghi e costosi, utilizzando serie di dati basati su test distruttivi di campioni di materiale piuttosto che su geometrie di pezzi reali, il che significa che i test non garantiscono mai la piena affidabilità delle prestazioni del materiale. Potendo però esaminare più iterazioni di un pezzo in un tempo più breve, i tecnici possono ottenere una maggiore comprensione di ciò che funzionerà meglio sul mercato.
- Design sostenibile: i tecnici possono assicurare che un pezzo può essere stampato in 3D e fare un uso ottimale dei materiali per rendere più leggeri gli aerei o i veicoli spaziali.
“Il settore aerospace si spinge sempre oltre i limiti sia nelle prestazioni che nell’innovazione, ma l’attuale fiducia nelle performance dei pezzi fabbricati in modo additivo ne sta per lo più limitando l’applicazione a componenti metallici altamente specializzati – afferma Guillaume Boisot, direttore di ICME, divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon -. Siamo felici che questo nuovo sviluppo della nostra collaborazione con Stratasys contribuirà a ridurre il tempo dedicato alle fasi di progettazione e di test, a migliorare la comprensione del comportamento della plastica e ad accelerare l’innovazione in tutto il settore”.
“La duplice necessità di rendere i pezzi complessi più leggeri e di produrre bassi volumi risparmiando ha fatto sì che il settore aerospaziale abbia spinto la stampa 3D verso la produzione e ad anticipare l’utilizzo di questa tecnologia – aggiunge Scott Sevcik, vicepresidente della divisione Aerospace Business di Stratasys -. Ma ciò significa anche che è il primo settore a individuare diverse sfide, una delle quali è la necessità di un set di strumenti digitali per creare fiducia nei pezzi stampati in 3D. La nostra collaborazione con Hexagon è un grande passo avanti nella soluzione di questo problema, poiché garantisce ai tecnici la stessa capacità di progettazione avanzata per la stampa 3D che hanno per i processi tradizionali”.
La soluzione di progettazione virtuale è ora accessibile ai clienti del software di modellazione dei materiali Digimat. I clienti Stratasys possono richiedere l’accesso alle schede dettagliate dei materiali proprietari attraverso le funzioni Materials Exchange e importare i percorsi utensile direttamente dal loro software Stratasys Insight.
Contenuti correlati
-
COMSOL rilascia la versione 6.3 di COMSOL Multiphysics®
L’ultima versione del software di simulazione multifisica introduce l’Electric Discharge Module, simulazioni accelerate grazie alle GPU e altri aggiornamenti che migliorano la produttività della modellazione. COMSOL, uno dei leader mondiali nel settore dei software di...
-
Premio EY L’imprenditore dell’Anno a Matteo Storchi di Comer Industries
Giovanna Vitelli, presidente di Azimut-Benetti S.p.A., è la vincitrice nazionale della XXVII edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno ‘per aver saputo indirizzare l’azienda, non solo alla crescita per dimensioni e profittabilità, ma per aver anche ispirato cambiamenti...
-
Certificazione UL dei cavi per il mercato nordamericano con LAPP
Il mercato nordamericano, e quello statunitense in particolare, sono mercati fondamentali per i produttori italiani di macchinari industriali, le cui soluzioni sono particolarmente apprezzate per qualità, alto livello di personalizzazione e attenzione ai dettagli. Avere successo in...
-
Robotica e automazione per stampa 3D in metallo di grande formato con Caracol
Caracol lancia in occasione della Formnext di novembre (stand C101, padiglione 12.1) Vipra AM, piattaforma robotica integrata che mira a rivoluzionare la produzione in stampa 3D di componenti metallici di grande formato. Progettata per rispondere alle esigenze delle...
-
Acciaio green Thyssenkrupp Steel per la mobilità sostenibile in Volkswagen
In occasione della Fiera Internazionale dei Fornitori (Internationalen Zulieferer Messe, IZB) di Wolfsburg, in Germania, il Gruppo Volkswagen e Thyssenkrupp Steel hanno firmato un memorandum d’intesa per la fornitura di acciaio a basse emissioni di carbonio proveniente...
-
Virtual machining e lavorazioni più efficienti con Open Mind dalla 34.BI-MU
Bilancio molto positivo per Open Mind, reduce dalla partecipazione alla 34.BI-MU. I visitatori allo stand dell’azienda hanno in particolare potuto ammirare il toro rampante realizzato in collaborazione con Grob Italy, oggetto di una delle ‘pillole’ video realizzate...
-
EFFICIENZA OLEODINAMICA PER LA DEFORMAZIONE
La ventennale collaborazione tra Faccin Group e Hawe Italiana ha portato recentemente allo sviluppo di una spianatrice customizzata per un costruttore americano. La macchina, la più grande mai costruita dal Gruppo bresciano, vede applicato il concetto di...
-
Automazione e robotica con Omron nel nuovo iter formativo dell’Istituto Galilei di Bolzano
Omron è tra i partner scelti dall’Istituto Galileo Galilei di Bolzano per realizzare un nuovo percorso quadriennale di istruzione professionale – Industria e artigianato per il Made in Italy, con specializzazione in automazione e robotica industriale. Il...
-
Digital twin e trasformazione digitale, SEAT S.A. ed Hexagon ampliano la partnership
Hexagon ha ampliato la sua collaborazione con il produttore automobilistico Seat S.A., sulla scia di una partnership lunga 25 anni con la divisione Manufacturing Intelligence. In foto, a sinistra Daniel Cortina, direttore della qualità di SEAT S.A.,...
-
Simulazione Altair per lo sviluppo aerospaziale del futuro in Motivo
Altair annuncia la collaborazione con Motivo, azienda di ingegneria di prodotto specializzata nel trasformare visioni innovative in prodotti all’avanguardia nei settori della mobilità, dell’energia, dell’AgTech e dell’aerospazio. Motivo ha in particolare potuto fare affidamento sulla combinazione della...