Transizione ecologica, regionalizzazione dei mercati e neoprotezionismo, innovazione digitale, accelerazione economica post crisi Covid-19 sono alcuni dei macro trend che stanno cambiando la filiera dell’acciaio. Di questi temi si discuterà nella nona edizione di Made in Steel, evento dedicato alla filiera dell’acciaio che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2021 in fieramilano Rho, con il titolo ‘Renaissance – Here begins the steel rebirth’.
Mercoledì 6 ottobre, dalle 14.30, nella siderweb Conference Room si terrà l’assemblea generale di Federacciai.
L’agenda dei convegni Made in Steel 2021, pubblicata anche su www.madeinsteel.it. sarà la seguente:
Martedì 5 ottobre
ore 10.30-12.30
‘Made in Steel 2021 – Il futuro si plasma sull’acciaio‘
Emanuele Morandi – presidente e amministratore delegato Made in Steel
Luca Palermo – amministratore delegato Fiera Milano
Alessandro Banzato – presidente Federacciai
Riccardo Benso – presidente Assofermet
Stefano Rossetti – Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca
ore 11.00
Enrico Giovannini – ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (invitato)
ore 11.30
Lectio di Alec Ross – autore & consigliere all’Innovazione dell’amministrazione di Barack Obama
Introduce e presenta Francesca Morandi – Content Manager siderweb
ore 14.30-16.00
‘STEEL VISION: prepararsi all’acciaio del domani‘
Barbara Beltrame – vice presidente Confindustria per l’internazionalizzazione
Gianpietro Benedetti – presidente Gruppo Danieli
Mario Caldonazzo – vice presidente Eurofer
Fernando Espada – presidente Eurometal
Interviste a cura di Stefano Ferrari – responsabile Ufficio Studi siderweb e Lucio Dall’Angelo – direttore generale siderweb
Mercoledì 6 ottobre
ore 10.30-12.30
‘POLIS, innovazione e sostenibilità per una nuova idea di mondo‘
Davide Albertini Petroni – vice presidente Confindustria Assoimmobiliare
Carlo Mapelli – professore ordinario Politecnico di Milano
Renato Mazzoncini – amministratore delegato A2A
Yvonne Ruf – Partner and Member of the Supervisory Board at Roland Berger
Patricia Viel – architetto cofondatrice Antonio Citterio Patricia Viel
Interviste a cura di Lucio Dall’Angelo – direttore generale siderweb ed Emanuele Norsa – Kallanish e collaboratore siderweb
ore 14.30-18.00
Assemblea generale di Federacciai
Giovedì 7 ottobre
ore 10.30-12.30
‘Il mercato visto dalla distribuzione‘ in collaborazione con Assofermet
Introduzione e saluti istituzionali
Paolo Sangoi – presidente Assofermet Acciai
Intervento
Emanuele Norsa – Kallanish e collaboratore siderweb
Mercato e filiera: dalla corsa dei prezzi al cambio di paradigma
Tavola rotonda
Riccardo Benso – presidente Assofermet
David Bernardi – Corporate Senior Vice President Procurement Fincantieri
Marco Gay – amministratore delegato Digital Magics
Roberto Re – Head of Metinvest Europe
Modera Stefano Ferrari – responsabile Ufficio Studi siderweb
ore 14.30-18.00
‘Bilanci d’Acciaio 2021′ Anteprima Made in Steel
Saluti e introduzione
Emanuele Morandi – presidente siderweb
I risultati del 2020, le attese per il 2021
Claudio Teodori – Università degli Studi di Brescia
Gianfranco Tosini – Ufficio Studi siderweb
Tavola rotonda: protagonisti faccia a faccia
Antonio Gozzi – presidente Duferco Italia Holding
Antonio Marcegaglia – presidente Gruppo Marcegaglia
Giuseppe Pasini – presidente Feralpi Holding spa
Stefano Rossetti – Vice Direttore Generale Vicario di BPER Banca
Modera Lucio Dall’Angelo – direttore generale siderweb
LA CONGIUNTURA SIDERURGICA EUROPEA – Il consumo europeo di acciaio recupererà terreno nel 2021, ma non in misura sufficiente per colmare il gap creatosi nel 2020. Questa la previsione di Eurofer sulla domanda apparente di acciaio (indice che tiene conto anche del ciclo delle scorte): secondo l’associazione continentale dei produttori siderurgici, infatti, l’anno scorso la richiesta di acciaio è scesa a 136 milioni di tonnellate dai 154 milioni di tonnellate del 2020, con una contrazione dell’11,1%. Il calo è stato particolarmente accentuato nel secondo trimestre (-24,4% rispetto al corrispondente periodo del 2019) e terzo trimestre (-10,4%), prima di un rimbalzo nel quarto trimestre (+3,3%).
Per il 2021 le attese sono per un recupero dei volumi, che torneranno vicino al livello del 2019 (152 contro 154 milioni di tonnellate), con un aumento annuo dell’11,7% rispetto al 2020. Il comparto, conclude Eurofer, tornerà sopra al livello del 2019 solo nel 2022, con un consumo apparente di 160 milioni di tonnellate. Quanto alla produzione, nei primi 6 mesi del 2021 l’Unione europea ha sfornato 13,2 milioni di tonnellate di acciaio, in aumento tendenziale del 34,7%, secondo la World Steel Association. L’Italia nello stesso periodo ha prodotto 12,7 milioni di tonnellate di acciaio, in crescita del 26% secondo Federacciai.