A Giovanna Malagnino il premio Merito e Talento

La giovane ingegnere guida il team che presiede alle operazioni presso il Centro di ricerca e sviluppo Sandvik Coromant di Rovereto

Pubblicato il 28 maggio 2013

di Daniele Pascucci

Aldai, l’Associazione lombarda dirigenti aziende industriali, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Milano, ha lanciato quest’anno il Premio Donna 2013 Merito e Talento, un’iniziativa che mira a valorizzare modelli manageriali positivi.

Sandvik Italia, alla richiesta di fornire una nomination per questo premio, ha deciso di nominare Giovanna Malagnino, R&D manager Sandvik Coromant solid end mills di Rovereto (TN) perché ne conosce e apprezza l’impegno e la tenacia, doti che l’hanno portata a raggiungere l’importante ruolo che oggi ricopre.

A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, Giovanna Malagnino è stata una delle 18 donne d’azienda premiate quest’anno, vincendo il master multimediale Management e Leadership della Business School del Sole 24 Ore dedicato allo sviluppo delle competenze manageriali e all’analisi dei comportamenti che caratterizzano una leadership innovativa, motivante e orientata al risultato.

Giovanna Malagnino è laureata in Ingegneria Aeronautica (1993) e ha una doppia esperienza nel Gruppo Sandvik. Dal 1996 al 2006 è stata responsabile ufficio tecnico, R&D e qualità in Dormer, poi ha avuto esperienze in Oerlikon e Vergnano, e nel 2010 è rientrata in Dormer come responsabile product management e R&D per le frese integrali. Da gennaio di quest’anno è R&D manager Sandvik Coromant solid end mills nel nuovissimo Centro di ricerca e sviluppo Coromant, il primo in Italia, con sede a Rovereto.

Abbiamo chiesto a Giovanna qualche riflessione sul suo vissuto come ingegnere e come donna in un ambiente a netta prevalenza maschile: “Ricordo con un sorriso quando, ancora matricola al Politecnico di Torino, mi accorsi che non esistevano i servizi igienici femminili… Da allora, e durante il mio cammino professionale, ho sempre cercato di contrastare tenacemente i pregiudizi nei confronti delle minoranze. Di una cosa sono convinta: gli unici ostacoli al cambiamento sono nella nostra mente. Oggi sono orgogliosa di gestire un team di ingegneri e tecnici, composto per un terzo da donne, e di contribuire insieme a loro a creare valore per l’azienda e per la rinascita di una coscienza civica e culturale del nostro Paese”.

Nella breve intervista audio che trovate qui, Giovanna Malagnino risponde ad alcune domande che le abbiamo rivolto il 22 aprile 2013 in occasione dell’inaugurazione, a Rovereto (TN), del nuovo Centro Ricerca e Sviluppo Sandvik Coromant.



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