Il mondo dell’automazione si incontra

Dalla rivista:
Progettare

 
Pubblicato il 14 novembre 2002

Bias è l’evento fieristico che dal 1956, ogni due anni, costituisce il punto di riferimento in Europa per i mercati dell’automazione, strumentazione, microelettronica e Ict per l’industria. L’edizione 2002 vede la presenza di 2.700 espositori (2.512 nel 2000), su una superficie espositiva di circa 92.000 metri quadrati di fiera ad alto livello tecnologico con 60.000 visitatori qualificati attesi. La portata dell’evento risulta ancora maggiore se consideriamo che quest’anno il Bias si fa in quattro; quattro “saloni tematici”: Bias, Bias Microelettronica, Villaggio della Strumentazione, appuntamento biennale da tempo entrato nel calendario degli operatori, e Bias Sensors, la prima manifestazione europea dedicata al mondo della sensoristica. Grazie a Bias 2002 gli operatori potranno disporre di tutte le soluzioni, con la possibilità di avere in un unico evento espositivo la visione dell’intera catena della comunicazione industriale.

Gli attori principali

«Quest’anno – dichiara Walter Rampini, presidente Bias e vicepresidente Assomostre – il Bias si presenta ricco di molte nuove iniziative. Oltre ad alcune novità espositive, fra le più significative la creazione di uno spazio interamente dedicato all’e-Manufacturing, vero e proprio punto di riferimento per tutte le aziende interessate a cogliere le opportunità offerte dalla Net Economy, possiamo vantare un calendario veramente imponente di appuntamenti, convegni ed eventi collaterali, soprattutto grazie a nuovi protagonisti e ai partner consolidati che hanno seguito la manifestazione in questi primi 50 anni (Anipla, Arc, Aipi, Animp, Imaps, Gisi, Fast, Consorzio Tecnoimprese, Ais/Isa, Assodel, Assoautomazione, Partner Internazionali).
Ciò renderà Bias una vetrina interattiva oltre a una “piazza” ricchissima di scambi commerciali e culturali». Nel corso delle ventinove rassegne precedenti, le merceologie della mostra si sono via via arricchite adeguandosi alle innovazioni tecnologiche introdotte e ai mutevoli scenari di mercato. L’obiettivo resta quello di offrire agli operatori un’offerta completa relativa alla più qualificata produzione mondiale e tecnologica. Durante il Bias 2002, per la prima volta, le maggiori fiere sull’automazione di tutto il mondo, aderenti all’associazione World-FIMA, Associazione Mondiale delle Fiere di Automazione Industriale, di cui Bias fa parte, presenteranno e confronteranno i dati da loro raccolti, arrivando così a una determinazione “reale” degli scenari odierni e futuri.
Un altro punto forte di Bias 2002 è di avvalersi di una vasta azione promozionale, supportata in particolare dai canali editoriali, che affiancano la mostra.
La comunicazione di Bias risulta potenziata dall’inserimento di Bias Group – organizzatore della mostra – nella realtà di uno dei più importanti gruppi editoriali mondiali: Vnu Business Publications Europe. Lo scorso anno Vnu ha acquisito Bias Gruop, il più importante organizzatore di eventi fieristici internazionali come Bias, Rich Mac, Milano Energia, come editore di riviste specializzate e del portale ilb2b.it. «Vnu – sottolinea Jaqueline Lampe, amministratore delegato Vnu Business Publications Italia, – è leader mondiale nei media e nell’informazione. È un importante attore multinazionale con un forte sviluppo internazionale, presente in oltre 100 paesi, con circa 38 mila dipendenti e sedi in tutti i continenti.
Vnu detiene la leadership nel settore fieristico Trade negli Usa, e Bias Group è parte della strategia Vnu volta a raggiungere una posizione di leader mondiale nelle attività fieristiche.
Bias e Vnu, con i loro partner associativi, costituiscono il più importante role-player in Italia nei mercati di riferimento».

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