Partnership strategica tra DMG e Mori Seiki a partire dal 1° marzo

Alla base della collaborazione, vendita e assistenza, R&S, produzione di componenti, agevolazione dei finanziamenti ai clienti

Pubblicato il 1 marzo 2012

Antonella Pellegrini

Una collaborazione, quella tra i due colossi delle macchine utensili, che parte da lontano, quando ancora non vi era il sentore di crisi economica, per volontà di Rüdiger Kapitza, chairman of the executive board di Gildemeister e da Masahiko Mori, presidente di Mori Seiki e member of the executive board di Gildemeister, e che oggi coinvolge anche l’Italia.

DMG Mori Seiki Europe, con quote 60% DMG e 40% Mori Seiki, ha sede a Dübendorf, in Svizzera ed è guidata dal manager italiano Mario Stroppa. Alle alte sfere della realtà italiana Koji Hirayama, regional manager DMG Mori Seiki Italia, Ugo Ghilardi, amministratore delegato DMG Mori Seiki Italia, Viliam Bighi, vice presidente DMG Mori Seiki Italia, (nella foto, da sinistra) insieme a Mario Stroppa Ceo DMG Mori Seiki Europa.

La partnership si basa principalmente sulla centralizzazione di alcune funzioni e servizi: vendita e assistenza, R&S, produzione di componenti, agevolazione del finanziamento ai clienti grazie a una società appositamente costituita, la MG Finance, già attiva in Germania, Francia e Polonia e che oggi muove i primi passi in Italia.

“Questa cooperazione strategica – afferma Ugo Ghilardi, amministratore delegato DMG Mori Seiki Italia – ci permetterà di utilizzare al meglio le nostre risorse, condividere conoscenze e know-how, ottenere condizioni migliori grazie agli elevati volumi di acquisti. Tutto ciò, per garantire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre migliori, in un’ottica di contenimento dei costi, per poter, a loro volta, essere ancor più competitivi sul mercato”. Vendita e assistenza, in questa partnership, assumono primaria importanza, aumentando considerevolmente la presenza della forza di vendita, con una conseguente maggiore capillarità su tutto il territorio. La collaborazione permetterà di aumentare i lotti interni di produzione di componentistica.

“Oltre agli aspetti legati alla vendita, al marketing e ai servizi, è fondamentale soddisfare il cliente dal punto di vista tecnologico – prosegue Ghilardi -. Oltre 250 modelli di macchine da poter scegliere, un centro assistenza unico, un servizio pre e post vendita centralizzato, e uno scambio proficuo di conoscenze e competenze nell’ambito delle attività di Ricerca e Sviluppo”.



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