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Varvel e Mgm insieme in India con un accordo e un nuovo impianto

Ieri mattina, presso la Sala Innovazione di Unindustria, Varvel SpA e Mgm SpA hanno ufficializzato la nascita di Mgm-Varvel Power Transmission India

Pubblicato il 17 novembre 2010

La joint-venture, che vede unite due importanti realtà del settore meccanico italiano, è stata presentata dal direttore generale di Unindustria Bologna, Cesare Bernini: “Credo che quella di unire gli sforzi sia la maniera migliore per affrontare le sfide della globalizzazione e per entrare col piede giusto nel mercato indiano. L’approccio al Paese India, e ai mercati internazionali in generale, è agevolato quando le imprese si uniscono per fare sistema”.

“Varvel e Mgm rappresentano un pezzo dell’industria italiana nata nel dopoguerra, in grado di cogliere le sfide degli anni – ha detto Giovanni Roncucci, presidente di Roncucci & Parnters, azienda di consulenza che ha assistito le due imprese nel progettare e perfezionare l’avventura indiana -. In questo caso hanno capito che fare massa critica è fondamentale per poter dire la propria nei confronti di Paesi e aziende molto più grandi del nostro. Avendo una produzione perfettamente complementare, credo che questa unione avrà successo”.

L’hub sarà un impianto di smistamento dei prodotti integrati dell’azienda di Crespellano e di quella di Serravalle pistoiese, e non un centro di produzione. I pezzi usciranno sempre e solo, infatti, dalle fabbriche italiane. Nessun operaio perderà il posto e, anzi, si prospettano nuove assunzioni.

A fianco del presidente Berselli, anche Francesco Ghieri, amministratore delegato Mgm. I due hanno svelato il nuovo logo di Power Transmission India, ideato dall’agenzia di comunicazione bolognese Sicomunica. “Abbiamo voluto che nel logo ci fossero alcuni elementi imprescindibili, i nomi delle due aziende, per ricordare le nostre radici”, ha ricordato Francesco Berselli, presidente di Varvel. E continua: “Un ingranaggio, che ricorda quelli delle nostre trasmissioni, e una scintilla, a simbolizzare la potenza dei motori elettrici, ma anche la creatività che scocca dalle menti indiane. Il tutto è in bianco, rosso e verde. La meccanica italiana, infatti, in India è considerata un esempio di innovazione e qualità”

“Siamo molto contenti di questa iniziativa congiunta – ha esordito l’ amministratore delegato Ghieri -. Già da qualche anno lavoriamo sul mercato indiano, ma pensavamo fosse arrivato il momento giusto per un salto di qualità. Mgm nasce nel 1950, e ora copriamo poco meno del 50% del mercato italiano dei motori autofrenanti: Varvel è il nostro partner ideale per complementarità dei prodotti e mancanza di concorrenza”.

“La produzione rimarrà tutta qui nell’impianto di Crespellano e in quello, di MGM, di Serravalle pistoiese. Noi non stiamo andando a delocalizzare in India – chiarisce il direttore generale di Varvel, Mauro Cominoli – a Chennai ci sarà l’ultima fase dell’assemblaggio fra componenti della trasmissione e del motore. Il 2008 (-4%) e il 2009 (-35%) ci hanno portato un calo, ma siamo riusciti a reagire proprio grazie alle esportazioni, e ora nel mercato estero cresciamo di oltre il 50%. Come Varvel siamo entrati nella crisi con 78 dipendenti, e ne siamo usciti con 74, con due pensionamenti e due trasferimenti per motivi personali. E, aggiungo, non abbiamo lavoratori precari in azienda, tutti assunti a tempo indeterminato. Siamo solidi, come solide sono le basi sulle quali fondare il nostro progetto indiano: la società gode di un capitale di mezzo milione di euro. Abbiamo scelto l’India perché è un Paese straordinario, dove la formazione ingegneristica e tecnica è di altissimo livello. Le infrastrutture, inoltre, sono di buona qualità e consentono di sviluppare un business efficiente”.

La gestione dell’impianto di Chennai è affidata a Khrishnamurthy Ravi, general manager dell’azienda indiana: “È un grande onore essere stato scelto per avviare questa avventura nel mio Paese. L’India è la più grande democrazia al mondo, con un governo stabile. Anche questo ha contribuito alla forte crescita che da vent’anni interessa il Paese. Siamo la nazione che attira la maggior parte di investimenti diretti, e l’avventura di Varvel e Mgm s’è inserita nella giusta congiuntura di mercato. Non voglio parlarvi di cifre, ora, preferisco tornare qui fra un anno o due e confermarvi, come sono certo, che abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati”.

Mgm: www.mgmrestop.com

Varvel: www.varvel.com

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