Icim acquisisce Omeco e cresce nel settore prove e analisi

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Icim, ente di certificazione a maggioranza Anima Confindustria, ha acquisito il 100% delle quote di Omeco, uno dei più qualificati laboratori di prova indipendenti e riconosciuto interlocutore del settore industriale della meccanica. Icim integra così la propria offerta con le attività di prove e analisi, diventando un operatore a tutto tondo nel settore TIC (testing, inspection and certification).

Omeco vanta un’ottima reputazione grazie all’ampiezza della gamma di prove offerta, per il rigore nella valutazione e la riconosciuta competenza del personale tecnico. Il laboratorio è accreditato per prove meccaniche e tecnologiche, analisi chimiche e metallografiche, controlli non distruttivi, prove di tenuta, scoppio, corrosione, prove speciali, prove su materiali da costruzione, saldatura, formazione professionale (è anche sede di esame per tecnici specializzati) ed è altresì accreditato come centro per la taratura degli strumenti (LAT n. 090).

L’operazione giunge in vista del varo di un nuovo piano strategico triennale per Icim, in cui ruolo importante avrà l’ingresso di Omeco, con un primo obiettivo di superare i 20 milioni di fatturato nel 2020. L’acquisizione segue infine quella completata a febbraio scorso dell’acquisizione di Consorzio Pascal, organismo di certificazione secondo direttiva PED, e prosegue il consolidamento di Icim come ente di riferimento per la meccanica.

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