Home   >   Numeri Pubblicazioni   >   Progettare 422 – Maggio – 2019

Progettare 422 – Maggio – 2019

Primo trimestre, per l’Italia miglior performance UE

L’industria manifatturiera italiana registra anche nel primo trimestre dell’anno una crescita. Anzi, quella del BelPaese è la migliore performance nel periodo considerato su scala europea. A calcolarlo è stata l’agenzia Bloomberg, che ha rielaborato i dati Eurostat sui primi due mesi dell’anno tenendo conto del peso di ogni Paese sulla produzione totale dell’area Euro e ipotizzando un trascinamento anche su marzo. L’Italia risulta così prima, grazie a un contributo pari al 35,7%, seguita dalla Francia (32,2%) e dalla Spagna (18%). Maglia nera la Germania. Il Paese teutonico, con un contributo negativo del 21%, ha fatto registrare una produzione industriale che a gennaio è scesa dello 0,8% e a febbraio è salita dello 0,7%. Focalizzandoci sulla produzione industriale italiana, secondo questa analisi, a gennaio è stata in linea con una media positiva per tutta l’area Euro (+1,4% appena rivisto al rialzo a +1,9%) mentre a febbraio il +0,8% messo a segno dal nostro Paese è molto migliore della media che fotografa un calo dello 0,2%. Sono dati incoraggianti se inseriti in un contesto di incertezza, sia internazionale sia nazionale. La maggior parte delle aziende italiane ha chiuso lo scorso biennio con numeri da record, per molte di esse addirittura come il migliore di sempre. Ma nonostante questo trend, produzione industriale italiana rimane inferiore del 17% rispetto al picco pre-crisi del 2007 mentre la Germania è sopra del 7%. Questo ‘rimbalzo’ della nostra produzione, fanno notare da Bloomberg, deve fare ancora molto infatti per recuperare il terreno perso nell’ultimo decennio. A generare il clima di incertezza – che viene proiettato sul secondo trimestre dell’anno per le nostre imprese manifatturiere – restano sullo sfondo le potenziali ricadute sul Governo dopo le elezioni europee in ambito nazionale e la Brexit su scala continentale.



Articoli in questo numero

  • Movimenti precisi per il legno

    I prodotti Wittenstein sono caratterizzati da un’estrema configurabilità e trovano impiego, per esempio, su assi di avanzamento principali, su assi secondari, cambio utensili o teste di lavorazione. Leggi l’articolo

  • Competenze digitali per il legno

    SCM lega l’evoluzione tecnica dei propri sistemi ai bisogni concreti di ogni operatore del legno. Personalizzazione del prodotto finale, senza rinunciare ai vantaggi della produzione industriale è il leitmotiv dell’azienda romagnola. Leggi l’articolo

  • Sicurezza ed ergonomia in produzione

    Le macchine per la produzione della legna da ardere rappresentano una particolarità nel comparto delle macchine per il legno. Grazie alle migliorie tecnologiche dei sistemi di produzione il costo di questo combustibile potrebbe ridursi ulteriormente. Leggi l’articolo

  • Modellare il legno con semplicità

    TopSolid’Wood è una soluzione flessibile, completa e parametrica che permette di ideare, di progettare, di industrializzare e di gestire un progetto completo, dal pezzo singolo agli assiemi più complessi. Leggi l’articolo

  • Impianti versione 4.0 per porte e finestre

    Il focus della produzione di Working Process è dedicato alle macchine e linee a controllo numerico per la lavorazione di infissi in legno massello. Le strategie per affrontare una rivoluzione tecnologica a cui non si può rinunciare....

  • Cresce il mercato e si guarda al futuro

    Acimall, l’associazione confindustriale che rappresenta le imprese del settore, indica che lo scorso anno è stato positivo. La produzione ha raggiunto i 2.487 milioni di euro (9,5% o in più rispetto ai 2,27 miliardi nel 2017). Leggi...

  • Tendenze in progettazione nel 2019

    I rapidi progressi tecnologici implicano che i progettisti siano in grado di produrre expertise che stiano al passo con i tempi: dalla produzione additiva ai gemelli digitali, alle app per l’industria fino alla stampa 3D. La visione...

  • L’AI irrompe nell’universo dei robot

    L’intelligenza artificiale nei robot libera il potenziale dei big data raccolti dalle macchine, impiegati per adattare i parametri di produzione e aumentare l’efficienza, elaborare piani di manutenzione predittiva sui componenti e migliorare la collaborazione con l’uomo e...